Under the tutelage of Stone Barrington, Herbie Fisher has transformed from a bumbling sad sack into the youngest partner at the white-shoe law firm Woodman & Weld, and a man whose company is in high demand both because of his professional acumen and his savoir faire. But even his newly won composure and finely honed skills can’t prepare him for the strange escapade he’s unwittingly pulled into, and which—unbeknownst to him—has put him at the center of a bull’s-eye. In the city that never sleeps there are always devious schemes afoot, and Herbie will have to be quick on his feet to stay one step ahead of his enemies...and they’re closing in.
Mai Zeder
giovedì 16 gennaio 2025
martedì 14 gennaio 2025
Da Fedo a maso Poli passando per il monte Corona
Etichette:
allenamento
Ubicazione:
38010 Faedo TN, Italia
lunedì 13 gennaio 2025
Piedi freddi
Questo libro è per noi, nati e cresciuti nella pace. Per noi, che stiamo al sicuro nelle nostre tiepide case e guardiamo la guerra attraverso gli schermi degli smartphone. È stato proprio di fronte alle prime immagini dell'invasione russa dell'Ucraina all'inizio del 2022 che Francesca Melandri ha cominciato a collegare quegli eventi ad altri più lontani nel tempo: i luoghi dove la guerra tra eserciti stava rientrando in Europa per la prima volta dopo ottant'anni sono gli stessi che hanno segnato per sempre la vita di suo padre e di decine di migliaia di nostri padri e nonni, tra il 1942 e il 1943, durante la ritirata di Russia. Anche per merito di un paio di valenki, le sovrascarpe di feltro che impedirono ai suoi piedi di congelarsi, Franco Melandri fu uno dei fortunati che dalle steppe ucraine riuscirono a tornare; e nella lunga vita che ebbe in sorte in tempo di pace cercò più volte di raccontare la immane tragedia a cui aveva preso parte. In questo libro le sue parole risuonano, ma soprattutto a parlarci sono i suoi silenzi, le opacità di un uomo che come tanti altri della sua generazione si trovò a combattere dalla parte sbagliata. Questo romanzo è così al tempo stesso il viaggio di una scrittrice alla ricerca della verità di un padre e una meditazione sulla guerra che oggi torna a lambire l'Europa, imponendoci di riflettere su cosa significa davvero la parola “pace”. Muovendosi indietro e avanti nel tempo Francesca Melandri scopre ricordi rimasti sepolti sotto la neve, li collega a fatti e volti del presente e scava nelle nostre coscienze con la forza della letteratura.
martedì 7 gennaio 2025
We begin at the end
Duchess Day Radley is a thirteen-year-old self-proclaimed outlaw. Rules are for other people. She is the fierce protector of her five-year-old brother, Robin, and the parent to her mother, Star, a single mom incapable of taking care of herself, let alone her two kids. Walk has never left the coastal California town where he and Star grew up. He may have become the chief of police, but he’s still trying to heal the old wound of having given the testimony that sent his best friend, Vincent King, to prison decades before. And he's in overdrive protecting Duchess and her brother. Now, thirty years later, Vincent is being released. And Duchess and Walk must face the trouble that comes with his return. We Begin at the End is an extraordinary novel about two kinds of families—the ones we are born into and the ones we create.
lunedì 6 gennaio 2025
Triste tigre
Doveva avere sette anni, forse nove, non lo ricorda con esattezza Neige quando il suo patrigno ha cominciato ad abusare di lei. A parte il momento esatto in cui tutto ha avuto inizio (il trauma ha alterato per sempre la cronologia dei fatti), i ricordi sono perfettamente incisi nella mente e nel corpo della donna che Neige è diventata. La decisione a diciannove anni di rompere il silenzio, la denuncia, il processo pubblico, il carcere per lo stupratore, la vita nuova molto lontano dalla Francia. E quella donna si è interrogata a lungo se scrivere il libro che stringete tra le mani, perché trovava solo motivi per non farlo. Fino al giorno in cui il passato l’ha raggiunta e l’impossibilità di scrivere è diventata impossibilità di non scrivere. Questa che leggerete non è «soltanto» la storia di una bambina che è stata violentata per anni da un adulto; è la ricerca pervicace degli strumenti per dire di quell’altro luogo, il paese delle tenebre dove vivono tutti quelli come Neige; è il rifiuto netto della retorica delle vittime (nessuna resilienza, nessun oblio, nessun perdono); è la necessità di trovare semplici parole precise che dichiarino l’irreparabilità del danno; è l’urgenza di rendere testimonianza, sì, ma collettiva. Perché l’abuso si consuma in una dimensione separata di omertà e solitudine, una dimensione che è fisicamente la stessa in cui si svolge il resto della vita, ma che si sovrappone come un doppio di intollerabile nitore. Triste tigre è il viaggio in questa dimensione, è il dialogo necessario con i grandi della letteratura che questa dimensione l’hanno interrogata, e che hanno fornito all’autrice gli strumenti per tutto questo.
sabato 4 gennaio 2025
Cuore nero
L’unico modo per raggiungere Sassaia, minuscolo borgo incastonato tra le montagne, è una strada sterrata, ripidissima, nascosta tra i faggi. È da lì che un giorno compare Emilia, capelli rossi e crespi, magra come uno stecco, un’adolescente di trent’anni con gli anfibi viola e il giaccone verde fluo. Dalla casa accanto, Bruno assiste al suo arrivo come si assiste a un’invasione. Quella donna ha l’accento “foresto” e un mucchio di borse e valigie: cosa ci fa lassù, lontana dal resto del mondo? Quando finalmente s’incontrano, ciascuno con la propria solitudine, negli occhi di Emilia – “privi di luce, come due stelle morte” – Bruno intuisce un abisso simile al suo, ma di segno opposto. Entrambi hanno conosciuto il male: lui perché l’ha subito, lei perché l’ha compiuto – un male di cui ha pagato il prezzo con molti anni di carcere, ma che non si può riparare. Sassaia è il loro punto di fuga, l’unica soluzione per sottrarsi a un futuro in cui entrambi hanno smesso di credere. Ma il futuro arriva e segue leggi proprie; che tu sia colpevole o innocente, vittima o carnefice, il tempo passa e ci rivela per ciò che tutti siamo: infinitamente fragili, fatalmente umani.
martedì 31 dicembre 2024
Found
It’s been eight months since Mickey Bolitar witnessed the tragic death of his father.Eight months of lies, dark secrets and unanswered questions.As if that wasn’t bad enough, Mickey’s sophomore year of high school brings on a whole new set of troubles. Spoon is in hospital, Rachel won’t tell him where he stands, his basketball team-mates hate him . . . and then there’s Ema’s surprise announcement: she has an online boyfriend and he’s vanished.Whilst searching for Ema’s missing boyfriend(who may not even exist!), Mickey gets roped into helping his nemesis, Troy Taylor, with a big problem.All the while, Mickey and his friends are pulled deeper into the mysteries surrounding the Abeona Shelter – until the shocking climax, where Mickey finally comes face-to-face with the truth about his father.
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