mercoledì 30 ottobre 2024

Code Name Hélène

It is 1936 and Nancy Wake is an intrepid Australian expat living in Paris who has bluffed her way into a reporting job for Hearst newspaper when she meets the wealthy French industrialist Henri Fiocca. No sooner does Henri sweep Nancy off her feet and convince her to become Mrs. Fiocca than the Germans invade France and she takes yet another name: a code name.As LUCIENNE CARLIER Nancy smuggles people and documents across the border. Her success and her remarkable ability to evade capture earns her the nickname THE WHITE MOUSE from the Gestapo. With a five million franc bounty on her head, Nancy is forced to escape France and leave Henri behind. When she enters training with the Special Operations Executives in Britain, her new comrades are instructed to call her HÉLÈNE. And finally, with mission in hand, Nancy is airdropped back into France as the deadly MADAM ANDRÉ, where she claims her place as one of the most powerful leaders in the French Resistance, armed with a ferocious wit, her signature red lipstick, and the ability to summon weapons straight from the Allied Forces.But no one can protect Nancy if the enemy finds out these four women are one and the same, and the closer to liberation France gets, the more exposed she--and the people she loves--become.

lunedì 28 ottobre 2024

La casa dei silenzi

Mi chiamo Pietro Gerber ma qui a Firenze, dove vivo da quando sono nato, tutti mi conoscono come l’addormentatore di bambini. Sono un ipnotista, come lo era mio padre, e con l’ipnosi aiuto i bambini a elaborare traumi e a superare paure e fobie. Non sembrerebbe, ma il mio è un mestiere pericoloso. Perché la mente dei bambini è un labirinto ed è facile smarrirsi e non riuscire più a tornare. Forse è proprio questo che sta succedendo a Matias. Ha nove anni e da tempo ha un sogno ricorrente. Da troppo tempo. Ormai Matias ha paura di addormentarsi, perché in sogno gli fa visita qualcuno che non dovrebbe esistere. Una donna dall’aria triste e vestita sempre di scuro e che non parla mai. La signora silenziosa abita i suoi sogni come uno spettro, come una presenza inquietante che tracima nella realtà. Non dovrebbe essere nient’altro che un sogno, ma allora… Allora perché sento che la signora silenziosa è reale? Allora perché sento nel silenzio il ronzio di un immenso sciame di insetti? Allora perché sento che perfino la mia casa, vuota e solitaria, è infestata da fantasmi? E se la storia della signora silenziosa fosse ancora tutta da scrivere… Come la mia?Mi chiamo Pietro Gerber, sono l’addormentatore di bambini, e di colpo ho paura di dormire. E ho ancora più paura di stare sveglio.

venerdì 25 ottobre 2024

Il passato è un morto senza cadavere

Quando viene chiamato su una strada di montagna, al vicequestore Rocco Schiavone basta uno sguardo per capire di trovarsi di fronte a una rottura del decimo livello della sua personalissima classifica. Un ciclista, infatti, è stato vittima di un incidente. Il morto si chiama Paolo Sanna, un cinquantenne che da un po' di tempo abita in zona ma che apparentemente nessuno conosce. Dai primi accertamenti risultano subito delle stranezze. Sanna era abbiente se non addirittura ricco, ma senza occupazione, nel tempo aveva cambiato periodicamente residenze in tutto il Nord Italia, sporadiche e superficiali amicizie, qualche amore senza conseguenze, parenti lontani e poco frequentati: insomma, «una specie di ectoplasma ai margini della società». A complicare le cose, c'è il rebus del taccuino trovato nella sua abitazione, una lista di nomi, sigle e numeri indecifrabili. Il quadro è quello di un uomo in fuga. Ma una fuga lunga, senza fine, se non fosse stato per quell'urto in montagna. Per vederci chiaro bisogna indagare nel passato, andando il più a fondo possibile, un passato che fa sprofondare il vicequestore di Aosta negli anni di gioventù di un gruppetto affiatato. Rocco vorrebbe procedere come al solito, pesante come un pugno e sottile come uno stiletto, ma è di sottigliezza che ha soprattutto bisogno, anche perché si fa sempre più drammatico il timore per la scomparsa inspiegabile di una persona, una donna, a cui qualcosa di intenso lo lega.

Mayday

Tra i ghiacci artici e il gelo, una donna lotta per impedire lo scoppio di un conflitto mondiale. I rapporti tra Nato e Russia non sono mai stati così tesi. Basterebbe una scintilla per far scoppiare una crisi, ma nessuna delle due è disposta a fare un passo indietro. Anzi, la Nato decide di avviare una delle più grandi esercitazioni di sempre nei cieli norvegesi e i russi rispondono con una prova del loro addestramento. Quando un caccia russo prende di mira un elicottero da trasporto norvegese nella zona di confine tra i due Paesi, Ylva Nordahl, pilota di F-16, con il suo copilota John Evans, sono incaricati di scortare il mezzo per garantirne la sicurezza. Ma in volo accade l'irreparabile. Entrambe le forze militari parlano di invasione. Ed ecco la temuta scintilla, che sta per trasformarsi nel più temibile degli incendi. Ylva e John devono lottare per sopravvivere. E Ylva sa che la sua testimonianza potrebbe sventare la catastrofe: dovrà attingere alla sua competenza militare ma anche agli insegnamenti del popolo sami che sua madre, una nomade dei ghiacci, le ha trasmesso quand'era bambina. E dovrà attingere soprattutto al coraggio di chi sa che il futuro del mondo è nelle proprie mani.

giovedì 24 ottobre 2024

A ciascuno il proprio Dio

«Guardavo l'orizzonte attraverso le finestre dei palazzi di città e vedevo le montagne. Avevo nostalgia di quella vita lenta a misura d'uomo. Così, un giorno di dicembre, ho capito che non potevo più vivere "all'orizzonte". E tutto è cambiato.» «Capire chi sei, non è cosa da poco. C'è il rischio di non scoprirlo mai. Di vivere la vita di qualcun altro. Di mentire a se stessi. Per quel che mi riguarda ci ho messo quarant'anni. Avevo una confusione in testa che non saprei dire. Intuivo la mia inclinazione naturale ma avevo paura di seguirla. Temevo di fallire. Di ferire la mia famiglia. Poi finalmente ho deciso di lasciarmi andare e ho iniziato a vivere. Per oltre vent'anni sono stato direttore generale di un gruppo industriale tra i più importanti. Viaggiavo in elicottero, mangiavo nei migliori ristoranti eppure mi sentivo povero. E lo ero! Ero povero di tempo e il tempo è l'unica ricchezza che non potevo risparmiare. Una volta speso, è andato per sempre. Allora sono ritornato in montagna, tra le Dolomiti, nella mia terra d'origine dove le giornate filano al ritmo delle stagioni. Mi sono fermato e ho scoperto che l'orologio più prezioso è quello che ti puoi permettere di non portare. Quassù c'è l'occasione di guardare le stelle. Il tramonto. Di chiacchierare senza fretta. Di palpare la natura. Di ascoltare il bosco. Quassù ho ritrovato il valore della memoria e mi sono dedicato a trascriverla. Quassù ho scoperto una piccola verità: chi più è sereno, meno spende. E finalmente mi sono sentito me stesso. Ma questa è la mia storia. Non tutti devono ritirarsi in montagna, ma tutti devono seguire la propria natura, questo sì. Capirla e seguirla. Perché abbiamo una sola occasione e si chiama VITA. A ciascuno il proprio Dio è dedicato a tutti quelli che hanno sete di vivere ma che sentono solamente di esistere.»

mercoledì 23 ottobre 2024

Le lezioni della montagna. I segreti per raggiungere la vetta nella vita di tutti i giorni

Marco Confortola e la montagna hanno una storia d'amore che si rinnova ogni giorno. Lui, uno degli alpinisti più forti al mondo, tra le vette trova ispirazione, motivazioni, significati nascosti. Ma soprattutto lezioni importantissime, perché la montagna sa essere una straordinaria maestra di vita. Le sue imprese sulle cime più alte del pianeta e la professione di guida alpina internazionale e tecnico di elisoccorso lo hanno messo di fronte a situazioni spesso difficili, estreme, che gli hanno permesso di sviluppare doti fuori dal comune. Tra queste, la gestione della paura, la capacità di analisi e reazione, il problem solving, la rapidità nel prendere decisioni e molto altro. Perché in montagna basta davvero poco per mettere a rischio la vita, la propria e quella degli altri. Marco Confortola, il «cacciatore di ottomila», lo sa bene. Sopravvissuto a un drammatico incidente sul K2 nel 2008, è tornato più forte e motivato di prima, con un bagaglio di conoscenze ancora più ampio. In questo libro l'autore trasmette ai lettori l'esperienza che ha maturato come alpinista, perché gli insegnamenti della montagna sono universali, si rivolgono a ognuno di noi e possono essere applicati alla vita di tutti i giorni - al lavoro, alle relazioni, alle piccole o grandi «scalate» che dobbiamo affrontare quotidianamente. E così, pagina dopo pagina, ci sembrerà di accompagnare l'autore durante un'ascensione, ascolteremo le sue storie, apprenderemo le imprese di altri importanti scalatori e comprenderemo quanto la montagna, con le sue regole e le sue «lezioni», sia vicina a tutti noi.

martedì 22 ottobre 2024

Missing Microbes: How the Overuse of Antibiotics Is Fueling Our Modern Plagues

Tracing one scientist’s journey toward understanding the crucial importance of the microbiome, this revolutionary book will take readers to the forefront of trail-blazing research while revealing the damage that overuse of antibiotics is doing to our health: contributing to the rise of obesity, asthma, diabetes, and certain forms of cancer. In Missing Microbes, Dr. Martin Blaser invites us into the wilds of the human microbiome where for hundreds of thousands of years bacterial and human cells have existed in a peaceful symbiosis that is responsible for the health and equilibrium of our body. Now, this invisible eden is being irrevocably damaged by some of our most revered medical advances—antibiotics—threatening the extinction of our irreplaceable microbes with terrible health consequences. Taking us into both the lab and deep into the fields where these troubling effects can be witnessed firsthand, Blaser not only provides cutting edge evidence for the adverse effects of antibiotics, he tells us what we can do to avoid even more catastrophic health problems in the future.