giovedì 30 settembre 2021

Cima Nana e Sasso Rosso


Marmotte in val Nana
In alta val Nana verso il Palon e il monte Peller
Cima Cesta
Luca in vetta a cima Nana
La cresta cima Nana-Cesta
Io in vetta
Cima Nana durante la salita al Sasso Rosso
Dalla cima del Sasso Rosso vista su tutta la val Nana
Camoscio
Camosci 

km 16 - dislivello 950 m - Dolomiti di Brenta
Ale&Luca

mercoledì 29 settembre 2021

Al lago Asbelz


 

km 12 - dislivello 1280 m - Dolomiti di Brenta
Ale
Purtroppo pur essendo carico come un mulo di attrezzatura fotografica ho dimenticato a casa la scheda di memoria e quindi per oggi nessuna foto. Sicuramente tornerò in zona con l'obiettivo di traversare poi in val Ambiez.

mercoledì 22 settembre 2021

Bocca di Brenta

 
I rifugi Tosa e Pedrotti e la Brenta Bassa e Brenta Alta
Monte Daino, Croz del Rifugio e rifugio Pedrotti poco sotto la bocca di Brenta
Cima Tosa e la Brenta Bassa dall'alta val di Ceda


km 20 - dislivello 1650 m
Ale

lunedì 20 settembre 2021

White nights

It’s midsummer in the Shetland Islands, the time of the white nights, when birds sing at midnight and the sun never sets. Artist Bella Sinclair throws an elaborate party to launch an exhibition of her work at The Herring House, a gallery on the beach.The party ends in farce when one the guests, a mysterious Englishman, bursts into tears and claims not to know who he is or where he’s come from. The following day the Englishman is found hanging from a rafter, and Detective Jimmy Perez is convinced that the man has been murdered. He is reinforced in this belief when Roddy, Bella’s musician nephew, is murdered, too.But the detective’s relationship with Fran Hunter may have clouded his judgment, for this is a crazy time of the year when night blurs into day and nothing is quite as it seems.

10 km


 
km 10 
Ale

domenica 19 settembre 2021

Nave-Pressano


km 7 - dislivello 100 m
Ale

Dopo 40 minuti sui rulli la pioggia ha miracolosamente preso una pausa e così sono riuscito a farmi una mezzoretta di corsa con somma gioia.

lunedì 13 settembre 2021

La dieta della longevità

Qual è il segreto per vivere sani a lungo? Ce lo svela in questo libro Valter Longo, lo scienziato i cui studi rivoluzionari su alimentazione e longevità sono diventati il punto di riferimento imprescindibile per qualunque dieta smart. Rivoluzionari non solo perché dimostrano che è insita in noi, nel nostro corpo, la capacità di mantenerci giovani e all'occorrenza rigenerarci, ma anche perché aprono una strada che va oltre la prevenzione per farsi vero e proprio strumento di cura. Valter Longo ha dimostrato infatti che curarsi con il cibo è possibile, anzi, è la strada giusta per ridurre il grasso addominale, rigenerare e ringiovanire il nostro corpo abbattendo in modo significativo il rischio di cancro, patologie cardiovascolari e autoimmuni, diabete e malattie neurodegenerative come l’Alzheimer .La dieta della longevità, semplice da adottare ogni giorno per chi già apprezza la tradizione mediterranea, si affianca nel programma di Longo a una pratica antica e comune in tutte le culture e dimenticata dalla nostra società dell’abbondanza: la Dieta Mima-Digiuno, ma in modo “mirato” e calibrato sulle esigenze della vita di oggi.

domenica 12 settembre 2021

1° Lusernar zimbar loaf trail

 

km 27 - dislivello 850 m
Ale con Luca e i 2 forti fratelli Patton

Nonostante lo scarso allenamento sono riuscito a chiudere la gara in 2h 56'. Complimenti al GS Valsugana e un superbravo al nonno che ha ideato il percorso della gara.

venerdì 10 settembre 2021

L'ingannevole paura di non essere all'altezza

Infallibili, sicuri di noi stessi, capaci di gestire al meglio le nostre emozioni, apprezzati e ammirati dagli altri e completamente appagati dalla nostra vita. Sono questi i nuovi standard – amplificati dai social network – a cui oggi siamo chiamati a aderire per poterci sentire veramente all'altezza e che sono all'origine di una vera e propria «epidemia di insicurezza» che tocca tutte le relazioni fondamentali della nostra esistenza: quella con noi stessi, quella con gli altri e quella con il mondo circostante. Le conseguenze psicologiche di questa situazione che, paradossalmente, investe anche e soprattutto persone tutt'altro che mediocri, sono una serie di paure: paura di esporsi, paura dell'impopolarità, del conflitto, del rifiuto, paura dell'inadeguatezza e del fallimento, che non di rado sfociano in quadri patologici. Dopo aver esplorato le espressioni di questo disagio, Roberta Milanese mostra come è possibile riemergere dall'insidiosa palude della paura di non essere all'altezza, raccontando casi reali di intervento nell'ambito della Psicoterapia Breve Strategica e fornendo una serie di fondamentali raccomandazioni raccolte sotto un unico, imprescindibile postulato: «L'autostima non si eredita, si costruisce».

lunedì 6 settembre 2021

Dopo mesi eccomi nuovamente in bici


Il sentiero tra Faedo e il San Valentino dopo i lavoro di manutenzione

km 24 - dislivello 550 m
Ale

mercoledì 1 settembre 2021

Lo scafandro e la farfalla

 
L'8 dicembre 1995 un ictus getta Jean-Dominique Bauby in coma profondo. Quando ne esce, tutte le sue funzioni motorie sono deteriorate. Colpito da quella che la medicina chiama locked-in syndrome, e che lascia perfettamente lucidi ma prigionieri del proprio corpo inerte, Bauby non può più muoversi, mangiare, parlare o anche semplicemente respirare senza aiuto. In quel corpo rigido e incontrollabile come lo scafandro di un palombaro, solo un occhio si muove. Quell'occhio, il sinistro, è il suo legame con il mondo, con gli altri, con la vita. Sbattendo una volta le palpebre del suo occhio Bauby dice di sì, due volte significano un no. Sempre con un battito di ciglia, ferma un interlocutore su una lettera dell'alfabeto che gli viene recitato secondo l'ordine di frequenza della lingua francese: "E, S; A, R, I, N, T...". E, lettera dopo lettera, Bauby detta parole, frasi, pagine intere... Con il suo occhio Bauby scrive questo libro: per settimane intere, ogni mattina prima dell'alba, pensa e memorizza un capitolo che più tardi detta a una redattrice del suo editore. Così, da dietro l'oblò del suo scafandro, invia le cartoline di un mondo che si può solo immaginare, dove vola leggera la farfalla del suo spirito.