Paulo Coelho's enchanting novel has inspired a devoted following around the world. This story, dazzling in its powerful simplicity and inspiring wisdom, is about an Andalusian shepherd boy named Santiago who travels from his homeland in Spain to the Egyptian desert in search of a treasure buried in the Pyramids. Along the way he meets a Gypsy woman, a man who calls himself king, and an alchemist, all of whom point Santiago in the direction of his quest. No one knows what the treasure is, or if Santiago will be able to surmount the obstacles along the way. But what starts out as a journey to find worldly goods turns into a discovery of the treasure found within. Lush, evocative, and deeply humane, the story of Santiago is an eternal testament to the transforming power of our dreams and the importance of listening to our hearts.
venerdì 30 settembre 2016
giovedì 29 settembre 2016
La sposa giovane
Siamo all'inizio del secolo scorso. La promessa sposa è giovane, arriva da lontano, e la famiglia la accoglie, quasi distrattamente, nella elegante residenza fuori città. Il figlio non c'è, è lontano, a curare gli affari della prospera azienda tessile. Manda doni ingombranti. E la sposa lo attende dentro le intatte e rituali abitudini della casa, soprattutto le ricche colazioni senza fine. C'è in queste ore diurne un'eccitazione, una gioia, un brio direttamente proporzionale all'ansia, allo spasimo delle ore notturne, che, così vuole la leggenda, sono quelle in cui, nel corso di più generazioni, uomini e donne della famiglia hanno continuato a morire. Il maggiordomo Modesto si aggira, esatto, a garantire i ritmi della comunità. Lo zio agisce e delibera dietro il velo di un sonno che non lo abbandona neppure durante le partite di tennis. Il padre, mite e fermo, scende in città tutti i giovedì. La figlia combatte contro l'incubo della notte. La madre vive nell'aura della sua bellezza mitologica. Tutto sembra convergere intorno all'attesa del figlio. E in quell'attesa tutti i personaggi cercano di salvarsi.
mercoledì 28 settembre 2016
Cari mostri
Stefano Benni sfida il racconto di genere e apre la porta dell'orrore. Lo fa con ironia, lo fa attingendo al grottesco, lo fa tuffandosi nel comico, lo fa tastando l'angoscia, lo fa, in omaggio ai suoi maestri, rammentandoci di cosa è fatta la paura. E finisce con il consegnarci una galleria di memorabili mostri. E allora ecco gli adolescenti senza prospettiva o speranza, ecco il Wenge, una creatura misteriosa che semina panico e morte, ecco il plutocrate russo che vuole sbarazzarsi di un albero secolare, ecco una Madonna che invece di piangere ride, dolcemente sfrontata, ecco il manager che vuole ridimensionare un museo egizio sfidando una mummia vendicativa. Stefano Benni scende negli anfratti del Male per mettere disordine e promettere il brivido più cupo e la risata liberatoria. E in entrambi i casi per accendere l'immaginazione intorno ai mostri che sono i nostri falsi amici, i nostri veleni, le nostre menzogne.
giovedì 22 settembre 2016
Giro della val dei Mocheni
Salendo verso la Panarotta
Immerso nei colori dell'autunno
Verso la Bassa
A la Bassa
Verso Prati Imperiali
A malga Stoana
dislivello 1580 m
Ale & Davide
Indecisi fino all'ultimo se andare in Brenta o Lagorai alla fine abbiamo optato per stare un po' più bassi di quota per evitare i primi freddi e devo dire che è stata un'ottima idea.
lunedì 19 settembre 2016
Giro della Marzola
Salendo verso la strada per il rifugio Maranza
Al forte Brusafero
Vigolo Vattaro e la Marzola
Da vigolo verso la forestale della Marzola
Punto panoramico prima dei prati di Susà
In discesa verso Susà
In discesa verso Susà
Passaggio tecnico
In discesa verso Susà
In discesa verso Susà
Salendo al passo del Cimirlo
dislivello 1320 m
Ale & Davide
Rispetto all'ultima volta che avevo fatto il giro con Andrea, questa volta abbiamo esplorato nuove varianti e, se in salita c'è andata abbastanza male, in discesa abbiamo percorso un superlativo sentiero che scende in picchiata fino alla prima case di Susà. Anche se stamattina era abbastanza fresco sul mezzogiorno la temperatura era ottima sia in salita che in discesa.
Rio Neva
Ale & Erika, Matteo
Sempre bello. Un po' più di acqua rispetto al solito e temperatura sempre abbastanza fresca. Al momento manca ancora un ancoraggio ma si riesce ad assicurarsi tranquillamente in un grande tronco incastrato poco distante dalla calata.
mercoledì 14 settembre 2016
I tre inverni delle paura
Nevica sangue nei tre inverni della paura. Sono le stagioni più dure della guerra civile italiana e dell'interminabile dopoguerra. Tedeschi, fascisti e partigiani combattono con obiettivi diversi, ma compiono le stesse atrocità. È questo disordine crudele a travolgere Nora Conforti. Diciotto anni, ragazza di famiglia ricca, Nora si rifugia con il padre sulle colline fra Reggio Emilia e Parma. Non immagina che proprio lì incontrerà il primo amore e subito dopo gli orrori di due guerre in grado di sconvolgere la sua esistenza. Giampaolo Pansa ci racconta una storia che nasce da lunghi anni di ricerche sulla Resistenza e sulle sue tante zone d'ombra. Un affresco della borghesia agraria emiliana, nell'arco di sei anni infernali, dal giugno 1940 alla fine del 1946. E una ricostruzione controcorrente di un'epoca feroce. Accanto a figure che appartengono alla storia, come Togliatti, De Gasperi, i capi delle bande rosse e nere, il vescovo Socche, il partigiano bianco detto "il Solitario", si muove la gente comune di quegli anni. Le donne chiamate a sopportare il peso più grande della guerra. I bambini messi di fronte al terrore politico. I giovani schierati su trincee opposte. L'asprezza dello scontro fra ricchi e poveri. Le vittime del dopoguerra che emergono dalle fosse segrete, fantasmi capaci di turbarci ancora oggi.
martedì 13 settembre 2016
Val Manara
dislivello 400 m
Ale
Oggi avrei voluto salire almeno fino a Fai ma alcuni imprevisti mi hanno ridotto i tempi e quindi mi sono accontentato di arrivare solo fino al Cason.
lunedì 12 settembre 2016
Fiumenero
Al termine del torrente si arriva in breve a Fiumenero
Gromo
Ale & Erika
Dato che eravamo più o meno in zona e che casualmente in macchina ci fosse tutto l'occorronte per la discesa, abbiamo ben pensato di spendere un paio d'ore divertendoci in questa divertente forra in alta val Seriana. Al pari del Ciafurle, sarebbe un sogno avere un torrente così a pochi minuti da casa come hanno gli abitanti di Fiumenero.
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