lunedì 30 aprile 2012

Tre atti due tempi

"Io mi chiamo Silvano ma la provincia è sempre pronta a trovare un soprannome. E da Silvano a Silver la strada è breve".
Con la sua voce dimessa e magnetica sottolineata da una nota sulfurea e intrisa di umorismo amaro, il protagonista ci porta dentro una storia che, lette le prime righe, non si riesce più ad abbandonare. Con questo romanzo Faletti ci consegna un romanzo perfetto come una partitura musicale e teso come un thriller, che toglie il fiato con il susseguirsi dei colpi di scena mentre ad ogni pagina i personaggi acquistano umanità e verità. Un romanzo che stringe in unità fili diversi: la corruzione del calcio e della società, la mancanza di futuro per chi è giovane, la responsabilità individuale, la qualità dell'amore e dei sentimenti in ogni momento della vita, il conflitto tra genitori e figli. E intanto, davanti ai nostri occhi, si disegnano i tratti affaticati e sorridenti di un personaggio indimenticabile. Silver, l'antieroe in cui tutti ci riconosciamo e di cui tutti abbiamo bisogno.

Sulla magia (De magia)

In questo classico latino, Apuleio deve difendersi dall'accusa mossagli dai parenti della moglie di avere, con incantamenti da stregone soggiogato la volontà della donna per questioni di interesse. Alcune delle imputazioni appaiono davvero grossolane; per le altre, meno insostenibili, Apuleio fa grande sfoggio della sua erudizione e della sua cultura intessendo un arringa difensiva che avvince l'uditorio di allora come il lettore di oggi.

TROU DE FER


Il Canyon più difficile al mondo nella piccola isola Reunion nell'oceano indiano, un'avventura al limite della resistenza fisica e psicologica. Splendido film in compagnia degli amici canyonari che mi ha fatto venire una voglia matta di canyoning :)

Ale, Roberta, Pier, Andrea, Anna

VERTICALMENTE DEMODE'


Il grande Manolo a discapito degli anni riesce ancora a mantenere un super livellone su pareti dove i comuni mortali non oserebbero mai avventurarsi. 


Burrone Giovannelli


Burrone Giovannelli - dislivello 750 m
Ale & Roberta

lunedì 23 aprile 2012

Veronika decide di morire

Il giorno 11 novembre del 1997 Veronika, 24 anni, slovena, capisce di non voler più vivere e assume una forte dose di sonniferi. Salvata per caso, si risveglia tra le mura dell'ospedale psichiatrico di Villete, con il cuore stanco e sofferente per il veleno che lei gli ha somministrato. In pochi giorni a Villete scopre un universo di cui non sospettava l'esistenza. Conosce Mari, Zedka, Eduard, persone che la gente normale considera folli e soprattutto incontra il dottor Igor, che attraverso una serie di colloqui cerca di eliminare dall'organismo di Veronika l'Amarezza che la intossica privandola del desiderio di voler vivere. Veronika spalanca così le porte di un nuovo mondo, un mondo che, attraverso la consapevolezza della morte, la spinge sorprendentemente, alla consapevolezza della vita. Fino alla conquista del dono più prezioso: saper vivere ogni giorno come un miracolo.

"Mantenetevi folli e comportatevi come persone normali."

"Questa è la gioventù: stabilisce i propri limiti senza domandarsi se il corpo ce la fa. E il corpo, comunque, riesce sempre a farcela."

Mostra Mercato degli Artigiani del Vino


Sabato pomeriggio a far bagordi alla mostra mercato degli artigiani del vino dove abbiamo potuto degustare deliziosi calici, più o meno abbondanti, di produttori autoctoni e di qualche infiltrato proveniente dalla pianura Emiliana, dalla val d'Aosta e dal vicino Alto Adige. Siam apparsi su tutti i regionali delle 19 e la nostra intervista su TCA ci renderà sicuramente famosi nei lustri a venire :D.

Ale, Roberta, Norberto, Anna, Andrea

Giovanni Allevi in concerto



Ale, Roberta, Luca, Nicola, Norberto, Anna, Andrea

Laghi di Lamar


Laghi di Lamar - dislivello 700 m
Ale & Andrea

venerdì 20 aprile 2012

In bici tra le ore



Ieri è stato uno di quei rari giorni in cui mi tocca fare giornata al lavoro e quindi, visto l'apparente bel tempo nella pausa pranzo invece che dedicarmi alle cibarie ho inforcato la bici e sono salito a Palù di Giovo per contrastare un po' questa "forzata" immobilità dettata da questo tempo uggioso ma necessario.

mercoledì 18 aprile 2012

Skialp 2011-2012 - Forcella Cauriol


(Risalendo la val Sadole)
(Risalendo la val Sadole)
(Il Castel delle Aie in alta val Sadole)
 (Roberta sui pendii che portano alla forcella)
  (Roberta sui pendii che portano alla forcella)
 (Cima d'Asta)

Forcella Cauriol - BSA - dislivello 900 m - Lagorai centrale
Ale & Roberta

giovedì 12 aprile 2012

La ballata della donna ertana

...bla bla bla...
Letto prima in dialetto ertano integrando di quando in quando le parole che non capivo e poi riletto nella traduzione italiana questo libro mi ha profondamente deluso. Se già con "La fine del mondo storto" avevo qualche dubbio in merito al futuro di Mauro come scrittore ora non ho dubbi: finito!
Lui che tanto additava il consumismo e la globalizzazione come "il male" dell'uomo moderno si è fatto fregare dal dio soldo e ora, sempre a mio parere, invece che scrivere per il piacere di farlo, lo fa solo per esigenze contrattuali ed economiche. 
La trama del libro? L'archetipo della donna ertana schiacciata dal peso delle fatiche, dal marito che la picchia, dalla morte prematura dei figli e dall'immancabile tragedia del Vajont.

Val di Cembra con Daniele


Val di Cembra - dislivello 650 m - km 48
Ale & Daniele

Il buon nones che quest'anno in pianura, anche grazie ai suoi 2000 km fatti, fila come un treno l'ultimo giro mi aveva un po' smorzato perché stargli dietro era veramente faticoso se non impossibile...ma venne il giorno del primo giro in salita e...in salita la faccio ancora io da padrone nonostante abbia macinato 1/10 dei suoi km. Bei giri ci attendono anche quest'anno quindi gh'è da nar!

Rifugio Sette Selle

Rifugio 7 Selle - dislivello 500 m - Lagorai occidentale
Ale & Roberta


Durante la salita al rifugio, con 5 cm di neve fresca, mi è salita un po' di tristezza nel pensare che quest'inverno ho disertato, causa penuria nevosa, queste montagne a me tanto care; in pochi minuti ho rivisto tutte le divertenti salite fatte con e senza sci e i progetti con canali e affini che mi ero riproposto di provare quest'anno. Doesn't matter...un ottimo succo di ribes in compagnia di Lorenzo è bastato a far tornare tutto come al solito. Chissà se si sarà gustato gli asparagi che gli ho allungato su....

martedì 3 aprile 2012

Trail serale

Val Manara - dislivello 600 m
Ale & Andrea

Deciso al volo di concedermi un po' di relax con una corsetta nei boschi, poco prima di partire trovo Andrea che sta tornando dal lavoro e gli butto l'idea...detto fatto!

lunedì 2 aprile 2012

Via due spigoli





Via due spigoli - VI + - 300 m - Santa Massenza
Ale & Roberta


Bella via che non ha nulla da condividere con il vicino Grand Diedro, eccetto il tratto comune, salito l'altro giorno, sostenuta e chiodata lunghetta offre maggior impegno specialmente nei due fantastici tiri di placca dove l'equilibrio e l'aderenza la fanno da padroni. Mai zeder....

Servono kilometri e kilometri

Nave - Salorno 30 km

Primo giro dell'anno in compagnia di Daniele. Devo fare almeno 500 km per sperare di raggiungere la sua forma attuale: che fatica!

Ferrata Rio Secco


Ferrata Rio Secco - dislivello 550 m
Ale & Roberta

Dopo l'infruttuosa e un po' azzardata incursione verso il Palvico, con 2° gradi esterni lascia pur che ci sia la muta a difenderti dal freddo ma...., abbiam ripiegato su un classico Cadin oggi gremito di gente tra cui un nutrito gruppo di fiorentini che oltre a una levataccia antelucana si sono sparati ore e ore di strada per il piacere di salire questa ferrata: bravi! 

domenica 1 aprile 2012

Le prime luci del mattino

Elena non è soddisfatta della sua vita. Il suo matrimonio si trascina stancamente, senza passione ne curiosità. Suo marito è diventato ormai come un fratello. Ha sempre deciso in anticipo come doveva essere la sua vita: la scuola da fare, l'università, l'uomo da sposare...perfino il colore del divano. Diventata moglie prima di diventare donna. Finchè un giorno sente che qualcosa inizia a scricchiolare. La passione e il desiderio si affacciano nella sua quotidianità, costringendola a mettersi in discussione...


"...lo spazio di un errore è uno spazio di crescita."
"Non si dovrebbero fare promesse, nessuno può scommettere su se stesso nel futuro"

L'incantesimo della sciamana

Jill McAllister è un'antropologa americana che, nell'ambito di un progetto governativo di assistenza agli adolescenti in difficoltà, si prende cura di Carmen, una ragazza messicana. Si trova a presenziare di nascosto alla sua cerimonia di iniziazione per diventare una "bruja", una sorta di sciamana americana, ma viene messa in fuga da uno spirito. Mentre scappa si imbatte in un gruppo di spacciatori di droga capeggiati dal fratello di Carmen. Da quel momento la sua vita è in pericolo. Fuggita in Messico Jill si trova coinvolta in uno scontro fra bene e male, uno scontro iniziato nell'antico regno Mayta e che ora deve trovare una conclusione...




Esculapio




Esculapio - VI - 230 m - parete di Padaro
Ale & Roberta

Nel complesso la via è tranquilla ad eccezione del camino del secondo tiro. Sarà che io con i camini proprio non ci vado d'accordo e che mi piace toccarne sempre il fondo, sarà che uno dei friend messi non mi dava molto fiducia, sta di fatto che alla fine del tiro ho pensato che se la via saliva su su così era meglio far due doppie e tornarmene a casa...fortunatamente così non è stato :). Uno spit in più all'inizio del V° tiro a mio parere non guasterebbe pur accettando la fessura uno o più friends. Brava Roberta che di via in via si sta dimostrando un ottima compagna di cordata. Che sia la penultima volta...