...bla bla bla...
Letto prima in dialetto ertano integrando di quando in quando le parole che non capivo e poi riletto nella traduzione italiana questo libro mi ha profondamente deluso. Se già con "La fine del mondo storto" avevo qualche dubbio in merito al futuro di Mauro come scrittore ora non ho dubbi: finito!
Lui che tanto additava il consumismo e la globalizzazione come "il male" dell'uomo moderno si è fatto fregare dal dio soldo e ora, sempre a mio parere, invece che scrivere per il piacere di farlo, lo fa solo per esigenze contrattuali ed economiche.
La trama del libro? L'archetipo della donna ertana schiacciata dal peso delle fatiche, dal marito che la picchia, dalla morte prematura dei figli e dall'immancabile tragedia del Vajont.
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