mercoledì 31 dicembre 2014

La fatica non esiste

Patagonia, Bolivia, Marocco, Tibet, India. Seguire le tracce di Nico Valsesia significa avventurarsi in un viaggio che conduce ad alcuni dei luoghi più affascinanti del mondo. Dal Ladakh alle montagne dell'Atlante, dalla vetta dell'Ojos del Salado a quella del monte Bianco, in sella a una bicicletta Nico è stato ovunque. E dove non è potuto arrivare su due ruote ha proseguito a piedi o di corsa. Un viaggiatore leggero, animato dal desiderio di esplorare i propri limiti. Quei limiti che ogni volta lui spinge un po' più in là, quando decide di partire per una nuova Race Across America: cinquemila chilometri di gara non stop attraverso gli Stati Uniti, dal Pacifico all'Atlantico, una distanza da coprire in nove giorni appena, pedalando anche di notte, senza fermarsi nemmeno di fronte ai tornado che spazzano le pianure del Kansas. O quando in Bolivia si fa tentare dall'idea di attraversare di corsa il Salar de Uyuni, immenso deserto di sale a oltre tremila metri d'altezza, dove la fatica ha come cornice un'infinita distesa di bianco, nel quale il sole si riflette facendo perdere qualsiasi riferimento. Ma a far scattare la molla in Nico non è solo la ricerca dell'impresa estrema o di un nuovo record, come quello stabilito conquistando i 4.810 metri del monte Bianco dopo essere partito in bici sedici ore prima dalle spiagge di Genova. Per lui ogni sfida, come ogni viaggio, rappresenta prima di tutto una continua gara con se stesso e con la propria capacità di sopportazione.

domenica 28 dicembre 2014

Cima Lastè

 Salendo a malga Vigo
 A lago Malghette verso  cima Lastè e Schulz
 Costeggiando il lago Malghette verso il Brenta
 Elisa e Fabio durante la salita
 Fabio e Baloo
 Elisa
 Gli atletici amici nel canale di accesso alla cresta NE
 I pendii finali
 Fabio impegnato nella parte alta del canale
 Elisa nel canale
 Elisa in vetta
 La val Gelada con bocchetta 3 sassi, cima Sassara, Vagliana e Pietra Grande
 Tramonto su Tosa e Crozzon

Cima Lastè - BSA - dislivello 1220 m - Gruppo Adamello-Presanella
Ale & Elisa, Andrea, Egon, Fabio, Fulvio, Max, Michele, Mirco

Le foto non devono trarre in inganno, le condizioni nevose sono pessime e l'ultima nevicata ha forse coperto con una decina di cm il manto nevoso preesistente dove questo è presente. La salita è stata caratterizzata da numerosi cava e metti e la discesa è stata su neve non facile da sciare a causa del vigoroso lavoro che il vento ha fatto. Temperature rigide e folate di vento da nord ci hanno accompagnato per buona parte della salita. Mai zeder...

sabato 27 dicembre 2014

Via donne di cuori

 
 26 dicembre e spuntano i fiori nel bosco
 Elisa all'uscita del bel diedro del primo tiro
 Elisa sul terzo tiro
 Mentre Elisa finisce il terzo tiro, Carlo lo comincia


Via donne di cuori - 100 m - Parete del Ponale - Prealpi ledrensi
Ale & Elisa, Carlo & Consuelo

Via settimo cielo

 
 Elisa sul primo tiro
 Elisa e Carlo in sosta
 Carlo sul secondo tiro
 Consuelo sull'ultimo tiro

Via settimo cielo - 6a -110 m - Parete del Ponale - Prealpi ledrensi
Ale & Elisa, Carlo & Consuelo

Santa Maria di Flavona


 Poco sopra il passo Grostè
  La cima con il percorso di salita
 Primo cambio pelli verso la Pietra Grande
 Discesa in val Flavona
 Elisa
 Elisa
 Si ripella verso la Santa Maria. Dietro il pendio appena sceso
 Pier verso la Santa Maria di Flavona
  Le 2 Elise rincorrono Fulvio
 Elisa e Pier in val Flavona
 Si sale verso la cima
 Gli splendidi pendii nella parte alta verso il Grostè
 Elisa e Pier all'imbocco del canale
  La pendenza si accentua
 Pochi metri alla cima
 Sotto di noi la val di Non
 In vetta
 Dai....dei!
 In vetta
  Elisa in discesa nel canale
 Elisa
 Elisa
 Pier
 Si risale al passo Grostè con cima della Gaiarda alla spalle
 Verso il passo Grostè
Elisa verso la Santa Maria di Flavona

Santa Maria di Flavona - OSA - dislivello 1350 m - Dolomiti di Brenta
Ale & Elisa, Elisa, Fulvio, Manuel, Pierluigi