Patagonia, Bolivia, Marocco, Tibet, India. Seguire le tracce di Nico Valsesia significa avventurarsi in un viaggio che conduce ad alcuni dei luoghi più affascinanti del mondo. Dal Ladakh alle montagne dell'Atlante, dalla vetta dell'Ojos del Salado a quella del monte Bianco, in sella a una bicicletta Nico è stato ovunque. E dove non è potuto arrivare su due ruote ha proseguito a piedi o di corsa. Un viaggiatore leggero, animato dal desiderio di esplorare i propri limiti. Quei limiti che ogni volta lui spinge un po' più in là, quando decide di partire per una nuova Race Across America: cinquemila chilometri di gara non stop attraverso gli Stati Uniti, dal Pacifico all'Atlantico, una distanza da coprire in nove giorni appena, pedalando anche di notte, senza fermarsi nemmeno di fronte ai tornado che spazzano le pianure del Kansas. O quando in Bolivia si fa tentare dall'idea di attraversare di corsa il Salar de Uyuni, immenso deserto di sale a oltre tremila metri d'altezza, dove la fatica ha come cornice un'infinita distesa di bianco, nel quale il sole si riflette facendo perdere qualsiasi riferimento. Ma a far scattare la molla in Nico non è solo la ricerca dell'impresa estrema o di un nuovo record, come quello stabilito conquistando i 4.810 metri del monte Bianco dopo essere partito in bici sedici ore prima dalle spiagge di Genova. Per lui ogni sfida, come ogni viaggio, rappresenta prima di tutto una continua gara con se stesso e con la propria capacità di sopportazione.
mercoledì 31 dicembre 2014
domenica 28 dicembre 2014
Cima Lastè
Salendo a malga Vigo
A lago Malghette verso cima Lastè e Schulz
Costeggiando il lago Malghette verso il Brenta
Elisa e Fabio durante la salita
Fabio e Baloo
Elisa
Gli atletici amici nel canale di accesso alla cresta NE
I pendii finali
Fabio impegnato nella parte alta del canale
Elisa nel canale
Elisa in vetta
La val Gelada con bocchetta 3 sassi, cima Sassara, Vagliana e Pietra Grande
Tramonto su Tosa e Crozzon
Cima Lastè - BSA - dislivello 1220 m - Gruppo Adamello-Presanella
Ale & Elisa, Andrea, Egon, Fabio, Fulvio, Max, Michele, Mirco
Le foto non devono trarre in inganno, le condizioni nevose sono pessime e l'ultima nevicata ha forse coperto con una decina di cm il manto nevoso preesistente dove questo è presente. La salita è stata caratterizzata da numerosi cava e metti e la discesa è stata su neve non facile da sciare a causa del vigoroso lavoro che il vento ha fatto. Temperature rigide e folate di vento da nord ci hanno accompagnato per buona parte della salita. Mai zeder...
sabato 27 dicembre 2014
Via donne di cuori
26 dicembre e spuntano i fiori nel bosco
Elisa all'uscita del bel diedro del primo tiro
Elisa sul terzo tiro
Mentre Elisa finisce il terzo tiro, Carlo lo comincia
Via donne di cuori - 100 m - Parete del Ponale - Prealpi ledrensi
Ale & Elisa, Carlo & Consuelo
Via settimo cielo
Elisa sul primo tiro
Elisa e Carlo in sosta
Carlo sul secondo tiro
Consuelo sull'ultimo tiro
Via settimo cielo - 6a -110 m - Parete del Ponale - Prealpi ledrensi
Ale & Elisa, Carlo & Consuelo
Santa Maria di Flavona
Poco sopra il passo Grostè
La cima con il percorso di salita
Primo cambio pelli verso la Pietra Grande
Discesa in val Flavona
Elisa
Elisa
Si ripella verso la Santa Maria. Dietro il pendio appena sceso
Pier verso la Santa Maria di Flavona
Le 2 Elise rincorrono Fulvio
Elisa e Pier in val Flavona
Si sale verso la cima
Gli splendidi pendii nella parte alta verso il Grostè
Elisa e Pier all'imbocco del canale
La pendenza si accentua
Pochi metri alla cima
Sotto di noi la val di Non
In vetta
Dai....dei!
In vetta
Elisa in discesa nel canale
Elisa
Elisa
Pier
Si risale al passo Grostè con cima della Gaiarda alla spalle
Verso il passo Grostè
Elisa verso la Santa Maria di Flavona
Santa Maria di Flavona - OSA - dislivello 1350 m - Dolomiti di Brenta
Ale & Elisa, Elisa, Fulvio, Manuel, Pierluigi
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