martedì 29 marzo 2016
Siro
Un diario di pelle vecchio di oltre cinquant'anni con dentro una storia tutta scolorita, macchiata di vino, di sudore e ditante lacrime. Una storia dura come la pietra, terribile e dolce, tenuta segreta, celata nel silenzio della gente di paese, nascosta in un passato lontano riportato a galla per caso. Una storia d'amore e rassegnazione: la storia di Siro. Siro è un pastore con mani callose e scarpe grosse. Vive insieme ai suoi fratelli e alla madre una vita misera all'ombra delle Dolomiti, resa ancora più difficile da un padre alcolizzato e violento. Guarda con occhi lucidi i bambini che vanno a scuola e desidera più di ogni altra cosa imparare a leggere finché, un giorno di mezza estate, la maestra Roberta gli regala un abbecedario. Siro studia lassù nei pascoli d'alta quota, in compagnia solamente del suo gregge e conosce mondi fantastici e lontani. Il cuore gli si gonfia di curiosità e lo spirito si raffina. I suoi occhi celesti e intelligenti, un giorno di mercato, incontrano quelli di Vera. Fra loro nasce un amore di una passione profonda e travolgente. Un amore sano, unico e impossibile a causa l'ostilità violenta del padre di lei. E Siro si rassegna alla propria sorte, abbassa gli occhi, stringe forte i pugni e se ne va con le guance umide di lacrime senza immaginare quali feroci trame il destino avrebbe ordito su di lui. Ne verrà a conoscenza un po' per volta, inghiottendo bocconi amari fino ad invecchiare e a guardare con stupore quale sorpresa la vita può ancora riservare.
Palladion
Dalla Turchia alle sponde del Tirreno, sulle tracce del mitico Palladio, la più sacra immagine della dea Atena: il giovane archeologo Fabio Ottaviani insegue indizi vecchi di secoli lungo una pista che si snoda tra l'antica abbazia di San Nilo a Grottaferrata e i Bronzi di Riace, per scoprire che la maledizione e gli intrighi di un tempo si rivelano ancora densi di oscure minacce. Braccato da troppi nemici, dovrà fare appello a tutto il suo coraggio e a tutta la sua freddezza. E la sua mossa vincente sarà degna di un grandissimo stratega.
domenica 27 marzo 2016
Monte di Mezzocorona
dislivello 660 m
Ale
Grande affollamento oggi su per il monte di Mezza. La giornata mite e la Pasqua han fatto si che alle 10 il parcheggio fosse già quasi esaurito. Buona Pasqua a tutti!
sabato 26 marzo 2016
Lagabrun-Maderlina
A Faedo ci si prepara per la Pasqua
Baita sopra il passo della Croccola
Baita al Lagabrun
Sentiero innevato al Lagabrun
dislivello 1050 m
Ale
venerdì 25 marzo 2016
Verso cima Ceremana
Salendo la val Ceremana
Salendo la val Ceremana
Alessio
Roberto e Michele
Salendo i pendii superiori
Durante la salita prima che calasse una fitta nebbia
Cima Ceremana - BS - dislivello 1000 m - Lagorai orientale
Ale, Alessio, Michele, Roberto
giovedì 24 marzo 2016
Quota 2965
La Vallumbrina con il monte Mantello e punta San Matteo
Il vallone di salita e il lago di Pian Palù
Valle di Montozzo verso est
Verso il passo di Montozzo
Salendo alla quota 2965
La punta di Ercavallo dal canale di salita
Un sacco di zete salendo alla quota 2965
Punta di Albiolo
Adamello
In vetta verso la punta di Albiolo
Con Andrea e Paolo
Cima Presanella, Vermiglio, Busazza
La punta di Ercavallo
Polvere per Fulvio
Andrea
Andrea
Paolo
Andrea e Paolo
Andrea
Andrea scende in val Montozzo
La nostra traccia di salita e discesa
Andrea
Quota 2965 - BSA - dislivello 1430 m - Gruppo Ortles-Cevedale
Ale, Andrea, Fulvio, Paolo
mercoledì 23 marzo 2016
Cima Cavaion
Studiando il percorso
Durante la salita verso la val della Mare e il rifugio Larcher
Il canale di salita verso la diga del Careser
La diga del Careser con la cima di Ponte Vecchio e cima Cavaion
Il lago del Careser e la cima di Lagolungo
La diga del Careser con Vioz, Palon della Mare, Rosole e Cevedale
Cima Cavaion
Ale e Fulvio salgono sotto la cima di Ponte Vecchio
L'ultimo pendio verso la cima di Ponte Vecchio
Io e Ale in Vetta
Ale e Fulvio in vetta verso Vioz, Palon della Mare, Rosole e Cevedale
Cima Cavaion - BS - dislivello 1200 m- Gruppo Ortles-Cevedale
Ale x 2, Fulvio
Iscriviti a:
Post (Atom)