Verso il Cornetto

Andrea verso il Cornetto

Alle roccette dietro front causa accumulo imponente

Inizia la discesa

Luca

Polvere nel rado boschetto 

Monte Cornetto - BS - dislivello 475 m - Catena Bondone-Stivo

Ale, Andrea, Luca

Breath

 No matter what you eat, how much you exercise, how skinny or young or wise you are, none of it matters if you're not breathing properly. There is nothing more essential to our health and well-being than breathing: take air in, let it out, repeat twenty-five thousand times a day. Yet, as a species, humans have lost the ability to breathe correctly, with grave consequences. Journalist James Nestor travels the world to figure out what went wrong and how to fix it. The answers aren't found in pulmonology labs, as we might expect, but in the muddy digs of ancient burial sites, secret Soviet facilities, New Jersey choir schools, and the smoggy streets of Sao Paulo. Nestor tracks down men and women exploring the hidden science behind ancient breathing practices like Pranayama, Sudarshan Kriya, and Tummo and teams up with pulmonary tinkerers to scientifically test long-held beliefs about how we breathe. Modern research is showing us that making even slight adjustments to the way we inhale and exhale can jump-start athletic performance; rejuvenate internal organs; halt snoring, asthma, and autoimmune disease; and even straighten scoliotic spines. None of this should be possible, and yet it is. Drawing on thousands of years of medical texts and recent cutting-edge studies in pulmonology, psychology, biochemistry, and human physiology, Breath turns the conventional wisdom of what we thought we knew about our most basic biological function on its head. You will never breathe the same again.

Cima Loverdina

 

Alba infuocata

Elisabetta e Luca

Malga Loverdina

Battendo traccia

Sopra malga Loverdina

Sugli ampi pendii superiori

Ultimo tratto in cresta

In vetta verso il lago di Tovel

Io

Roberto

Elisabetta

Cima Loverdina - MS - dislivello 1625 m - Dolomiti di Brenta
Ale, Elisabetta, Fabio, Luca, Roberto x 2

Sorassas

Al pra dela Casara

Vista dal ballatoio della Grande Guerra

Verso Trento
 

Ale&Erika&Gabriele

Sorasass - E - dislivello 400 m - Catena della Paganella

Monte Cogne

 

Masi antichi sopra Brusago

Brenta all'alba

Brenta all'alba

I ripidi pendii finali

POW

POW

Scendendo a valle

Luca

Fabio e Lorenzo

Monte Cogne - BS - dislivello 1060 m - Lagorai occidentale
Ale, Fabio, Lorenzo, Luca

Storia di Dino e altri orsi

 

L'orso è un animale che vanta una storia di tutto rispetto; attualmente è balzato alle cronache grazie a Dino (così chiamato in onore dello scrittore bellunese Dino Buzzati), che arriva in Italia dalla Slovenia nella primavera del 2009. Partito probabilmente per sfuggire al sovraffollamento del suo territorio natio, attraversa velocemente Friuli e Veneto lasciando dietro di sé greggi devastati che lo rendono famoso. Dino è migrato autonomamente, non rientra cioè nel progetto Life Ursus, finalizzato alla ricostruzione di un nucleo di orsi nelle Alpi centrali attraverso il rilascio di orsi sloveni, ma è lo spunto per approfondire la conoscenza di questo animale che ha rischiato di scomparire dal suo habitat a causa dell'uomo. Dallo stemma di Benedetto XVI alla bandiera della California, dalla ninfa Calliste trasformata in orsa per punizione da Artemide a Winnie Pooh fino agli studi anatomici di Leonardo Da Vinci: ecco come si sviluppano nella nostra cultura l'immagine e la concezione dell'orso, finalmente riconosciuto tra le specie protette da norme nazionali e comunitarie.

Autobiografia della neve

 Per Daniele Zovi, nato tra le vette che incorniciano l’altopiano di Asiago, la neve fa parte del paesaggio della memoria, lo spazio fisico in cui si muovono i nostri ricordi. Quello con dar snea – come la neve viene chiamata nella lingua cimbra dell’altopiano – è un amore iniziato fin da bambino, mentre osserva i fiocchi scendere lenti, e rimasto poi costante e appassionato in una vita di lavoro da forestale. Attraverso racconti personali e leggende, studi e dati scientifici, Zovi ripercorre in queste pagine la sua educazione alpina. Seguiamo i suoi passi lungo i sentieri innevati, dalle esplorazioni sugli sci dell’adolescenza, sulle montagne di casa, alle marce militari lungo le vie della Grande guerra, dai viaggi in Russia e sulle Ande fino alle pendici dei grandi ghiacciai himalayani, dove, incastonata nei cristalli, è conservata la memoria biologica del nostro pianeta. Tra i boschi e il ghiaccio, ci ritroviamo immersi in un mondo fantastico, fragile e silenzioso, di cui, in questi ultimi tempi, abbiamo cominciato a perdere esperienza: mentre ogni anno le precipitazioni nevose diminuiscono drammaticamente, Zovi compone un’autobiografia poetica, un omaggio a un mondo ogni giorno più precario: una spedizione di recupero verso il proprio passato, e un urgente tentativo di salvaguardare la nostra storia, racchiusa nella neve.

Canalone di Barco

Ora blu verso la Panarotta e il Fravort

All'alba

Il Brenta all'alba

Io

Fabio

Io e Lorenzo

Inizia il tratto bello incassato

Nella parte alta

Il Portule dalla bocca del Forno

Il Pizzo di Levico dal monte Camin

Fabio in discesa

Giovanni

Fabio

Giovanni

Lorenzo

 Io

Ale, Fabio, Giovanni, Lorenzo

Canalone di Barco - OS - dislivello 1310 m - Prealpi vicentine