domenica 30 ottobre 2022

Gioventù rubata


In questi anni di pandemia i giovani sono stati i "grandi dimenticati": a loro è stato chiesto di rinunciare alla propria gioventù e a tutto ciò di cui un'adolescenza sana ha bisogno. Tra chiusure, restrizioni, DAD e distanziamento sociale, ragazze e ragazzi sono stati privati di incontri, amicizie, amori, errori, tentativi, contatti: una lunga lista di "prime volte" negate che i nostri figli hanno dovuto mettere in pausa indefinitamente, in una fase di vita decisiva per lo sviluppo delle relazioni e della propria identità. Gustavo Pietropolli Charmet - uno dei più illustri psicoterapeuti italiani che da decenni lavora con gli adolescenti e le loro famiglie - in questo libro affronta con l'acutezza e la sensibilità che lo contraddistinguono i punti critici del periodo che stiamo vivendo e spiega come trasformarli in elementi di riflessione per consentire a genitori e figli di recuperare uno sguardo condiviso verso il futuro, costruendo relazioni sane in famiglia e nella collettività. Una riflessione dolorosa e potente su cosa significhi essere giovani ai tempi del coronavirus e su ciò che possiamo e dobbiamo fare per i nostri figli, ascoltandoli e ricordandoci che le nostre speranze di rinascita e ripartenza passano proprio dalla capacità che avremo di rimettere i giovani al centro dei nostri progetti e della nostra società.

domenica 23 ottobre 2022

War Doctor: Surgery on the Front Line

For more than 25 years, surgeon David Nott has volunteered in some of the world’s most dangerous conflict zones. From Sarajevo under siege in 1993 to clandestine hospitals in rebel-held eastern Aleppo, he has carried out lifesaving operations in the most challenging conditions, and with none of the resources of a major metropolitan hospital. He is now widely acknowledged as the most experienced trauma surgeon in the world.War Doctor is his extraordinary story, encompassing his surgeries in nearly every major conflict zone since the end of the Cold War, as well as his struggles to return to a “normal” life and routine after each trip. Culminating in his recent trips to war-torn Syria—and the untold story of his efforts to help secure a humanitarian corridor out of besieged Aleppo to evacuate some 50,000 people—War Doctor is a blend of medical memoir, personal journey, and nonfiction thriller that provides unforgettable, at times raw, insight into the human toll of war.

La mala erba

Nella cameretta di Samantha spicca appeso al muro il poster di una donna lupo, «capelli lunghi, occhi gialli, un corpo da mozzare il fiato, gli artigli al posto delle unghie», una donna che non si arrende davanti a nulla e sa difendersi e tirare fuori i denti. Samantha invece, a 17 anni, ha raccolto nella vita solo tristezze e non ha un futuro davanti a sé. Non è solo la povertà della famiglia; è che la gente come lei non ha più un posto che possa chiamare suo nell'ordine dell'universo. Lo stesso vale per tutti gli abitanti di Colle San Martino: vite a perdere, individui che, pur gomito a gomito, trascinano le loro esistenze in solitudine totale, ognuno con i suoi sordidi segreti, senza mai un momento di vita collettiva, senza niente che sia una cosa comune. Sul paese dominano, rispettivamente dall'alto del palazzo padronale e dal campanile della chiesa, Cicci Bellè, «proprietario di tutto», e un prete reazionario, padre Graziano. I due si odiano e si combattono; opprimono e sfruttano, impongono ricatti e condizionamenti. Cicci Bellè prova un solo affetto, per il figlio Mariuccio, un ragazzone di 32 anni con il cervello di un bambino di 5; padre Graziano porta sempre con sé il nipote Faustino, bambino viziato, accudito da una russa silenziosa, Ljuba. Samantha non ha conforto nel ragazzo con cui è fidanzata, nemmeno nei conformisti compagni di scuola; riesce a comunicare solo con l'amica Nadia. Tra squallide vicende che si intrecciano dentro le mura delle case, le sfide dei due prepotenti e i capricci di un destino tragico prima abbattono la protagonista, dopo le permettono di vendicarsi della sua vita con un colpo spregiudicato, proprio come una vera donna lupo; un incidente, un grave lutto, un atto di follia, sono le ironie della vita di cui la piccola Samantha riesce ad approfittare.

martedì 18 ottobre 2022

Crosara del Fibion


Luca verso la Santa Maria di Flavona
Luca verso il passo delle Madonie e il monte Corona
La lunga, esposta e friabile cengia del monte Fibion 
Emilio e Luca verso monte Corona, Croz del Re e Bedolè
Luca in vetta alla Crosara del Fibion
Dalla cima verso la conca di malga Spora e piz Galin
Di rientro lungo la cengia del Fibion
Scorciatoia attraverso ghiaioni goduriosi
Verso il Mular Alto
Luca
Luca e Emilio
Luca e Emilio


Crosara del Fibion - F+ - km 14 - dislivello 1320 - Dolomiti di Brenta
Ale, Emilio, Luca

Cima selvaggia, non banale, adatta a chi si trova bene a camminare su tracce esigue, friabili e molto esposte. Poco sotto la vetta almeno una ventina di camosci ci sorvegliavano guardinghi.

lunedì 17 ottobre 2022

Il ponte sulla Drina

Alla confluenza di due mondi quello cristiano e quello musulmano sorge Visegrad, in Bosnia, da sempre città di incontro fra diverse razze, religioni e culture. Ed è qui che nel Cinquecento il visir Mehmed-pascià fece erigere un ponte, diventato un simbolo dell'oppressione perché costruito grazie alla fatica e ai sacrifici di molti cristiani, ma anche una testimonianza della fusione di due diversi mondi. Il ponte è il centro del romanzo di Andric: un grande affresco che va dal Cinquecento alla Prima guerra mondiale e che ha per sfondo una Bosnia romantica, con le sue complesse vicende storiche ma anche con i drammi quotidiani degli uomini che vi abitano. Andric si conferma interprete e commosso cantore di questa terra tormentata.

giovedì 13 ottobre 2022

Ferrata Rio Secco

All'attacco della ferrata
Poco dopo il "volo dei gabbiani"
Il muretto finale
 

Ferrata Rio Secco - EEA - dislivello 415 m
Ale & Elisabeth

Da tantissimo non salivo il Cadin e questa mattina ne ho approfittato con la scusa di portare una giovane collega a fare la sua prima ferrata.

martedì 11 ottobre 2022

Crozzon della Spora


Salendo a malga Spora verso la Crosara del Fibion
Iniziano i colori autunalli

All'imbocco della val dei Cavai 
Salendo a malga Spora
La conca di malga Spora con il Crozzon della Spora
Durante la salita verso la Crosara del Fibbion
Matteo all'attacco del tratto attrezzato
Quasi in vetta
Poco sotto la vetta verso Gaiarda e Croz dei Mandrini
Matteo verso la Gaiarda
Dalla cima verso la conca di malga Spora

Crozzon della Spora - EEA - km 12 dislivello 1000 m - Dolomiti di Brenta
Ale, Emilio, Matteo

sabato 8 ottobre 2022

Sentiero Costanzi e sentiero delle Palete


 
Alba a malga Tuenna
I colori dell'autunno
Salendo al passo di Prà Castron
Quasi al passo 
Al passo verso la Presanella
La lunga cresta che ci attende
Passaggi aerei
Roberto e Elisabetta
Io
A nord troviamo la prima neve
Cimon di Denno verso il passo della Gaiarda
Tratti attrezzati


Verso cima Sassare
Cima Sassara con il bivacco Bonvecchio
Salendo alla cima
In vetta
Fabio scendendo verso la val Gelada
Scendendo verso la val Gelada
Sotto bocca 3 sassi verso Tovel
Il lago di Tovel, la val Strangola e cima di Valscura


Sentiero Costanzi e Palete - EEA - km 18 - dislivello 2000 m - Dolomiti di Brenta
Ale, Elisabetta, Fabio, Roberto

Gran bel giro in un luogo selvaggio del Brenta, forse il più selvaggio, con gli amici scialpinisti oggi tutti senza pelli di foca!