domenica 18 novembre 2012

Wilde Kreuzspitze - Punta della Croce


(Malga Fana in veste quasi invernale)
 (Nella gola che porta al rif. Bressanone una parte spalleggiando...)
 (...e una parte sci ai piedi)
 (Salendo al rif. Bressanone)
 (A quiet place)
 (Salendo verso il passo della nebbia verso la Testa d'Asino)
 (Il canale che porta verso il passo della nebbia)
 (Passo della nebbia - Rauhtaljoch)
 (In sosta verso il lago Selvaggio - Wilder See)
 (I pendii superiori verso il lago Selvaggio)
 (Il gruppo del Gran Pilastro da S)
 (Io con Egon e Andrea in vetta)
(La discesa...)

Wilde Kreuzspitze - Punta della Croce - BSA - dislivello 1580 m - Alpi di Fundres
Ale, Andrea x 2, Egon, Elton, Genny, Max, Mirco

Le idee per la gita del weekend erano orientate su classicone iperfrequentate, nei pressi di impianti a fune e con un bel po' di casino ma fortunatamente ieri sera, curiosando sul blog dell'attivissimo scialpinista Bruno, http://scialpinismozen.blogspot.it, ho trovato qualcosa di molto interessante: la Wilde Kreuzspitze.

mercoledì 14 novembre 2012

Sulden Spitze - Cima Solda

 
 (Alessio e il Gran Zebrù)
 (Patrizio e Beatrice verso la sud dell'Ortles)
(Io durante la salita)
(Gran Zebrù, monte Zebrù e Ortles)
 (Mentre noi saliamo i "locals" si 
stanno già divertendo in discesa)
 (La salita sul ghiacciaio verso cima Solda)
 (La vista spazia fino al lago di Resia)
 (Alessio, Patrizio e Beatrice verso i 2 Zebrù e l'Ortles)
 (Zuffal Spitze, Cevedale, Pasquale e in basso il rif. Casati)
 (Alessio in discesa nella parte alta verso l'Ortles)
 (Io in discesa poco sotto la cima)
 (Alessio in discesa)

Cima Solda - BSA - dislivello 1490 m - gruppo Ortles-Cevedale
Ale, Alessio, Patrizio & Beatrice

Per questa stagione, dopo le migliaia di km percorsi per recarsi ogni volta lungo la cresta di confine per trovar neve mi ero ripromesso di non toccare gli sci fino a quando non ce ne fosse a sufficienza nei dintorni...non ne sono stato capace e anche se i km di oggi sono più o meno 300 la sciata di oggi li è valsi tutti: superlativa e che neve!

venerdì 9 novembre 2012

Passo Madriccio

 (Gran Zebrù e monte Zebrù) 
 (Io verso il Gran Zebrù e il monte Zebrù)
 (Durante la salita con i 2 Zebrù e l'Ortles) 
 
(Gran Zebrù)
 (A passo Madriccio)
 (A passo Madriccio verso le tre Venezie)
 (Dal passo verso Gran Zebrù e monte Zebrù)
 (Discesa polverosa per Alessio) 
 (...e per me)

Passo Madriccio - MS - dislivello 1400 m - Gruppo Ortles-Cevedale
Ale & Alessio

sabato 3 novembre 2012

Pista Paradiso

Pista Paradiso - F - dislivello 700 m - gruppo Adamello-Presanella
Ale, Alessio, Andrea

Nuovamente al passo del Tonale questa mattina ma con meteo decisamente peggiore. Nebbia e vento hanno eliminato ogni nostra speranza di poter bissare la bella e appagante gita di ieri. Ci siamo quindi accontentati di risalire la bella e ripida pista Paradiso per non sprecare il viaggio e la mattinata. 
Incredibile ma vero più che a far scialpinismo sembrava di essere a una festra campestre dato che ogni due minuti si poteva stare certi di incontrare qualche volto conosciuto.

Cima Presena

 (Egon, Elisa e Andrea sulla stradina che porta in val Presena)
 (Egon salendo verso la val Presena)
 (Cima Busazza parete N)
 (Alessio verso cima Presena e il passo della Sgualdrina)
 (Andrea nei pressi dei laghetti della val Presena)
 (Alessio verso cima Presena e il passo della Sgualdrina)
 (Egon e Elisa nel farinoso candore della val Presena)
 (Il bel canale di cima Busazza che prima o poi...)
 (Formicaio su cima Presena)


Cima Presena - BS - dislivello 1250 m - Gruppo Adamello-Presanella
Ale, Alessio, Andrea, Egon & Elisa

L'aspettare circa mezz'ora al passo che il tempo migliorasse come da previsioni (al nostro arrivo al Tonale stava diluviando) ci ha ripagato con una gita stupenda.La neve nella parte alta della val Presena, dal passo della Sgualdrina  fino ai laghetti, superlativa, abbondante e farinosa. 
Adesso basta solo che ricominci a nevicare.

Palon del Bondon

Palon del Bondone - MS - dislivello 600 m - gruppo del Bondone
Ale, Andrea, Lorenzo & Martina

Giovedì dopo la mattina piovosa il pomeriggio si presentava ancora uggioso e così, scartando l'idea di andare a provare qualche classica in Lagorai, abbiamo ripiegato sul Palon nonostante la pioggia fosse caduta ben sopra i 2000 m. Lasciato il mezzo a baita Montesel dopo il primo pezzo di pista fino a Vason abbiam imboccato la mugara che, a parte per qualche sasso affiorante, ci ha regalato una salita molto rilassante e veloce. Discesa obbligata dalla pista che con la neve pesante non ha regalato un gran divertimento. La nebbica poi è stata la ciliegina sulla torta ma va ben così....