venerdì 30 gennaio 2015

Valzer in nero

Tirolo 1913: vigilia della Grande Guerra. Ottone Merz è un capitano dell’esercito asburgico di stanza nei Balcani. Sarebbe stato bravo se non si fosse rovinato l’esistenza uccidendo una presunta spia. Lo attende il carcere a vita, ma qualcuno gli offre un’ultima occasione: scoprire la verità sulla morte di un venditore di almanacchi, decapitato in uno sperduto paesino sull’altipiano cimbro e trovare la sua testa. Ottone accetta, ma ben presto si troverà trascinato in una strana vicenda che affonda le sue radici nel Medioevo, nei punti di collimazione fra paganesimo e cristianesimo ma anche nell’antica cultura di quelle località.In un Tirolo insolito, popolato da sette iniziatiche, percorso da gendarmi ambigui e da pericolosi agenti che vengono da fuori, l’itinerario di Ottone si sviluppa in un duplice contesto, a tratti esoterico, a tratti spionistico, in un’anabasi che sembra portarlo verso qualcosa che uno dei protagonisti definirà “un ignoto nell’ignoto”, fino ad una scoperta sconvolgente.

mercoledì 28 gennaio 2015

Cima Agosta e cima Quadra


 Cima Quadra e cima Agosta 

Salendo alla piana di Redont
 Elisa e Roberto sopra la piana di Redont
 Fabio verso Agosta e Quadra
 Noi maschietti durante la salita
 Elisa e Fabio salgono al passo dei Legionari con Creper Vac sullo sfondo
 Io e Elisa verso Creper Vac
 Elisa salendo alla Agosta verso il Carè Alto...
 ...e verso cima Quadra

 Sulla cresta dell'Agosta

....

E in vetta
 L'Agosta con il pendio appena sceso
 Fabio
 Io
 Roberto
 Elisa, Fabio e Roberto in vetta a cima Quadra

Io prima di inziare la discesa da cima Quadra

Piano B al rifugio

Cima Agosta e cima Quadra - OSA - dislivello 1480 m - Gruppo Adamello-Presanella
Ale & Elisa, Fabio, Roberto

La caccia alla polvere continua!!! Le due cime della val di Breguzzo sono in realtà dei BSA ma per la discesa abbiamo optato per la ripida val Canevaza. Per una infrassettimanale molti scialpinisti a zonzo. Ad oggi tutte le cime per comuni mortali sono state salite e discese per i versanti più comuni. Per informazioni è sempre utile contattare il rifugiante del Trivena, il gentile ed esperto scialpinista Dario.

Riguardo all'Agosta allego  un servizio Rai di qualche giorno fa relativo ad un evento accaduto la scorsa stagione, credo possa essere utile per riflettere un po'.


Cros dei Francesi


Dislivello 600 m
Ale & Ale

lunedì 26 gennaio 2015

Cima Mezzana

 
 Salendo a malga Bronzolo
  Sul tetto di malga Bronzolo verso le cime a N del Tonale
  Malga Bronzolo verso il gruppo della Presanella
 Salendo verso il passo della Valletta
  Cima Vegaia, monte Pozze, cima Bassetta
Io verso la Vegaia
Ambiente finalmente invernale
 Io verso cima della Valletta e l'anticima della Mezzana
 Verso il passo della Valletta con l'anticima della Mezzana
 Discesa polverosa preannunciasi
 Inzia la facile e divertente cresta
 Roberto
 Durante la salita a piedi
 Io in cresta
 In cresta verso i pendii appena saliti
  La cresta che dall'anticima porta sulla cima
 A pochi metri dalla vetta
  ...
 e in vetta verso le cime della val d'Ultimo
Io sull'ultimo tratto di cresta

Io in vetta
 Dal Vioz all'Ortles
 
 Cevedale, i 2 Zebrù e l'Ortles
 Inizia la goduria
Polvere
Polvere
e ancora polvere...
 Neve stabile anche sul ripidello
Polvere nella parte alta...
 ...e inaspettatamente anche nella parte bassa

Cima Mezzana - BSA - dislivello 1070 m - Gruppo Ortles-Cevedale
Ale & Roberto

Pur non essendo una classica dell'alta val di Sole, in questo weekend, grazie alle dritte di 2 vecchi volponi dello scialpinismo quali sono Paolo e Andrea, è stata salita da un bel po' di amici e quindi anch'io per non sentirmi da meno, questa mattina insieme a Roberto sono andato a metterci dentro il naso. Pur essendo un sud pieno la neve si è conservata ancora in maniera eccezionale e il manto, ad una valutazione molto rapida, pare abbastanza consolidato. Nei dintorni sono state salite la Vegaia e il monte Pozze, Bassetta e Valletta al momento, causa enormi accumuli ben visibili, non sono state ancora sverginate. Si arriva comodamente in macchina fino ai 1814 m di malga Stabli.