Roma, 11 luglio 1982. La sera della vittoria italiana al Mundial spagnolo, Elisa Sordi, diciottenne impiegata di una società immobiliare del Vaticano, scompare nel nulla. L’inchiesta viene affidata al giovane commissario di Polizia Michele Balistreri. Arrogante e svogliato, Balistreri prende sottogamba il caso, e solo quando il corpo di Elisa viene ritrovato sul greto del Tevere si butta nelle indagini. Qualcosa però va storto e il delitto rimarrà insoluto. Roma, 9 luglio 2006. Mentre gli azzurri battono la Francia ai Mondiali di Germania, la madre di Elisa si uccide gettandosi dal balcone. Il commissario Balistreri, ora a capo della Sezione Speciale Stranieri della Capitale, tiene a bada i propri demoni a forza di antidepressivi. Il suicidio dell’anziana donna lo spinge a riaprire l’inchiesta. Ma rendere giustizia a Elisa Sordi dopo ventiquattro anni avrà un prezzo ben più alto del previsto. Balistreri dovrà portare alla luce una verità infinitamente peggiore del cumulo di menzogne sotto cui è sepolta, e affrontare un Male elusivo quanto tenace, dai molteplici volti.
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