"I problemi di peso e di salute delle persone non sono dovuti né ai grassi, né agli zuccheri, né al fatto che la civiltà informatica, con la sua eccessiva sedentarietà, abbia sostituito il salubre stile di vita agreste. Il problema, secondo me, è il grano: o, per lo meno, ciò che ci vendono con questo nome. Provate a sfogliare gli album di famiglia dei vostri genitori e dei vostri nonni: molto probabilmente resterete colpiti da quanto tutti siano incredibilmente magri. Come mai gli uomini e le donne degli anni Cinquanta e Sessanta, casalinghe sedentarie in testa, sono molto più magri delle persone che vediamo ogni giorno in spiaggia, al centro commerciale o anche allo specchio? Io credo che l'aumento del consumo di cereali - o, più precisamente, l'aumento del consumo di questa pianta geneticamente modificata che è il grano moderno - possa spiegare la differenza tra gli snelli sedentari degli anni Cinquanta e le persone in sovrappeso del Ventunesimo secolo. Mi rendo conto che può sembrare assurdo, ma ciò che mostrerò in questo libro è precisamente questo: che il cereale più diffuso al mondo è l'alimento più dannoso per la nostra salute." (William Davis)
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