Val Fogarè

 

 

Ale, Andrea, Pier

La parte bassa del torrente l'avevamo già percorsa con soddisfazione l'anno scorso ma ci era rimasto l'amaro in bocca perché non eravamo riusciti a trovare il sentiero di accesso alla parte alta. Quest'anno dopo la ripetizione della forra integrale da parte di amici non potevamo essere da meno quindi, anche grazie alla dettagliata relazione fornitaci da Max e ai consigli di un local ci siamo avventurati lungo sentieri percorsi raramente per godere dell'intera tratta di torrente. Per agevolare i prossimi coraggiosi abbiamo adeguatamente segnalato con dei bolli blu l'intero percorso di avvicinamento che è lungo e tortuoso. Durante la discesa abbiamo anche rifatto i collegamenti ai cordoni delle soste più usurate e messo alcuni dadi agli spits che non li avevano. Per una ripetizione in totale sicurezza è utile portarsi una placchetta spit dato che manca in una calata dove fortunatamente si poteva saltare e un chiodo per rinforzare un punto di calata su un solo chiodo che noi, dopo averlo estratto con semplicità e senza sforzo, abbiamo ripiantato in un posto dove sicuramente tiene ma crea problemi con il recupero della corda. Nella parte bassa invece, visto l'interesse commerciale, le soste sono di ultima generazione.