giovedì 19 luglio 2012

Costalta


Dosson di Costalta - Lagorai occidentale
Dislivello 500 m
Ale & Roberta con l'ancora cucciolo Artù

La guerra di Joseph

Questo libro racconta la straordinaria amicizia tra un soldato e il suo ufficiale, un uomo di valle e un uomo di città, due destini affiancati soltanto da una grande passione: la montagna. Nella primavera del 1916 la guida del Cervino Joseph Gaspard e il conte fiorentino Ugo di Vallepiana si incontrano sulle Dolomiti di Cortina, dove vengono destinati a una missione impossibile: il camino sud ovest della Tofana di Rozes. Lo scalano in sedici giorni di sforzi funambolici, sotto il tiro incessante dell’artiglieria austriaca, poi partecipano all’inutile carneficina del Castelletto, sopravvivono alle imboscate notturne in Val Travenanzes, superano il terribile inverno del 1917. Finchè un fulmine di maggio, sulla cima della Tofana...

lunedì 16 luglio 2012

Passo dei Garofani

Passo dei Garofani - Lagorai occidentale
Dislivello 700 m
Ale & Roberta

Prime timide uscite a piedi dopo il problema alla caviglia che mi ha tenuto fermo lungamente quest'estate. Andar per monti modello lumaca e con bastoncini telescopici a presso proprio non mi gusta ma per ora va bene così. 
Visto il giro non poteva mancare la classica tappa a salutare quel zuccone di Lorenzo al rifugio Sette Selle.

Passo Lavazzè

Passo Lavazzè - gruppo del Latemar
150 km - dislivello 1700 m
Ale & Andrea

In quest'estate non proprio fortunata per quanto riguarda la forma fisica circa un mese fa sono riuscito ad inserire nella collezione dei passi questo ardito valico che proprio negli ultimi tre km propone pendenze del 18% senza la presenza alcuna di tornanti...mica male! 

Il superstite


Prima del silenzio. Una notte d’inverno, la strada ghiacciata, neve tutt’intorno, un’auto sbanda, si schianta contro un albero, il guidatore è gravemente ferito. Aveva appuntamento con lo sconosciuto che poche ore prima aveva rapito suo figlio Sven, mentre era fuori casa con il fratello maggiore. Adesso tutto è inutile: l’uomo sa che sta per morire. E sa che anche suo figlio morirà. Dopo il silenzio. Da ventitré anni lo psichiatra Jan Forstner vive con l’angoscia della scomparsa del fratellino. Tutto ciò che gli resta è un registratore che Jan aveva portato con sé la notte in cui erano usciti insieme e dove sono incise le ultime parole di Sven: «Quando torniamo a casa?» E poi il silenzio. E gli incubi che da quella notte non hanno smesso di tormentarlo. La notte in cui il padre è morto in un incidente d’auto.
La vita di Jan si riassume tutta in quella notte: ha studiato psichiatria come suo padre, si è specializzato in criminologia e ora è tornato al punto di partenza: alla Waldklinik, la clinica dove lavorava il padre e dove adesso lavorerà anche lui. Vorrebbe ricominciare a vivere, lasciarsi alle spalle l’incubo, ma quando una paziente della clinica si suicida, Jan si trova coinvolto in un’indagine che svelerà un segreto atroce rimasto sepolto per ventitré anni

L'ipnotista

Si chiama Erik Maria Bark ed era l'ipnotista più famoso di Svezia. Poi qualcosa è andato storto e la sua vita è stata a un passo dal crollo. Ha promesso pubblicamente di non praticare mai più l'ipnosi e per dieci anni ha mantenuto quella promessa. Fino a oggi. Oggi è l'8 dicembre, è una notte assediata dalla neve ed è lo squillo del telefono a svegliarlo di colpo. A chiamarlo è Joona Linna, un commissario della polizia criminale con l'accento finlandese. C'è un paziente che ha bisogno di lui. È un ragazzo di nome Josef Ek che ha appena assistito al massacro della sua famiglia: la mamma e la sorellina sono state accoltellate davanti ai suoi occhi, e lui stesso è stato ritrovato in un lago di sangue, vivo per miracolo. Josef è ricoverato in grave stato di choc, non comunica con il mondo esterno. Ma è il solo testimone dell'accaduto e bisogna interrogarlo ora. Perché l'assassino vuole terminare l'opera uccidendo la sorella maggiore di Josef, scomparsa misteriosamente. C'è solo un modo per ottenere qualche indizio: ipnotizzare Josef subito. Mentre attraversa in auto una Stoccolma che non è mai stata così buia e gelida, Erik sa già che infrangerà la sua promessa. Accetterà di ipnotizzare Josef. Perché, dentro di sé, sa di averne bisogno. Sa quanto gli è mancato il suo lavoro. Sa che l'ipnosi funziona. Quello che l'ipnotista non sa è che la verità rivelata dal ragazzo sotto ipnosi cambierà per sempre la sua vita. Quello che non sa è che suo figlio sta per essere rapito...

Il torto del soldato

Un vecchio criminale di guerra vive con sua figlia, divisa tra la repulsione e il dovere di accudire. Lui è convinto di avere per unico torto la sconfitta. Lei non vuole sapere i capi d'accusa perché il torto di suo padre non è per lei riducibile a circostanza, momento della storia. Insieme vanno a un appuntamento prescritto dalla kabbala ebraica, che fa coincidere la parola fine con la parola vendetta. Pretesto sono le pagine impugnate da uno sconosciuto in una locanda.

La cura

Ora che il figlio è completamente guarito dal neuroblastoma che le ha fatto temere il peggio, la patologa forense Laurie Montgomery riprende il suo posto all'istituto di medicina legale di New York. Preoccupata per il rientro al lavoro dopo un'assenza così prolungata, scopre che il primo caso affidatole riguarda un pericoloso e illecito giro d'affari internazionale, in cui sono coinvolte la mafia giapponese e un'insospettabile multinazionale americana. Malgrado il parere contrario dei colleghi, e soprattutto del marito Jack Stapleton, Laurie è decisa a venirne a capo. Satoshi Machita, ex ricercatore dell'Università di Kyoto, è il titolare di un importante brevetto su un processo di produzione di cellule staminali del valore di svariati miliardi di dollari. Quando viene trovato senza vita su un affollato marciapiede nella metropolitana di New York, la versione ufficiale di morte per cause naturali non convince affatto la dottoressa Montgomery. Dietro le quinte ci sono persone disposte a tutto pur di veder archiviata l'indagine sull'omicidio di Satoshi. Nonostante il rischio e le intimidazioni, Laurie va avanti per la sua strada finché a essere minacciata è la persona che ama di più al mondo: suo figlio. Robin Cook firma ancora una volta un romanzo dal meccanismo perfetto che cattura il lettore mescolando sapientemente medicina e crimine

Spigolo del Dente del rifugio


Spigolo del Dente del rifugio - IV - 200 m - Pale di San Martino
Ale & Roberta

Simpatica e breve via a poca distanza dal rifugio Treviso in val Canali che dopo una prima parte di zoccolo erbo-mugoso si sviluppa su questo spigolo con roccia veramente eccezionale con alcuni passaggi divertenti. Dalla modesta cima si gode di un superbo panorama che non ci si aspetta :)

Cengia Rossa




Cengia Rossa - 6a - 180 m - San Paolo sud
Ale & Roberta