giovedì 29 dicembre 2016

Traversata di passo San Giovanni


 La famiglia Ioriatti al passao S. Giovanni
 Casa con faggi
 Ermanno con Francesco e Gabriele
 Gabriele verso il Carè Alto
 Scendendo verso Treni
  Scendendo verso Treni
 Pausa alla croce di Bondiga
 Alla croce di Bondiga verso il Garda
Pier scendendo verso Tenno


dislivello 1185 m
Ale, Ermanno, Francesco, Gabriele, Pier

Monte Corona

 Chiesetta di San Giorgio
 Un Lagorai in veste primaverile 😖
Ville di Giovo - Particolare


dislivello 850 m
Ale

Caldo, caldo, caldo...vale la pena ritornare a pedalare con queste bellissime giornate fuori stagione. 15 gradi oggi!!!

martedì 27 dicembre 2016

Piz delle Agole

 In vetta verso il Lagorai
Cembra e gli altri abitati in altri val di Cembra

Ale&Erika

lunedì 26 dicembre 2016

What I Talk About When I Talk About Running

In 1982, having sold his jazz bar to devote himself to writing, Murakami began running to keep fit. A year later, he'd completed a solo course from Athens to Marathon, and now, after dozens of such races, not to mention triathlons and a dozen critically acclaimed books, he reflects upon the influence the sport has had on his life and--even more important--on his writing. Equal parts training log, travelogue, and reminiscence, this revealing memoir covers his four-month preparation for the 2005 New York City Marathon and takes us to places ranging from Tokyo's Jingu Gaien gardens, where he once shared the course with an Olympian, to the Charles River in Boston among young women who outpace him. Through this marvelous lens of sport emerges a panorama of memories and insights: the eureka moment when he decided to become a writer, his greatest triumphs and disappointments, his passion for vintage LPs, and the experience, after fifty, of seeing his race times improve and then fall back.

martedì 20 dicembre 2016

Gli eredi della terra

Barcellona, 1387. Arnau Estanyol, dopo le mille traversie che hanno segnato la sua vita e la costruzione della grandiosa Cattedrale del Mare, è ormai uno dei più stimati notabili di Barcellona. Giunto in città ancora in fasce e stretto tra le braccia del padre, un misero bracciante, nessuno sa meglio di lui quanto Barcellona possa essere dura e ingiusta con gli umili. Tanto che oggi è amministratore del Piatto dei Poveri, un'istituzione benefica della Cattedrale del Mare che offre sostegno ai più bisognosi mediante le rendite di vigneti, palazzi, botteghe e tributi, ma anche grazie alle elemosine che lo stesso Arnau si incarica di raccogliere per le strade. Sembra però che la città pretenda da lui il sacrificio estremo. Ed è proprio dalla chiesa tanto cara ad Arnau a giungere il segnale d'allarme. Le campane di Santa Maria del Mar risuonano in tutto il quartiere della Ribera: rintocchi a lutto, che annunciano la morte di re Pietro... Ad ascoltare quei suoni con particolare attenzione c'è un ragazzino di soli dodici anni. Si chiama Hugo Llor, è figlio di un uomo che ha perso la vita in mare, e ha trovato lavoro nei cantieri navali grazie al generoso interessamento di Arnau. Ma i suoi sogni di diventare un maestro d'ascia e costruire le splendide navi che per ora guarda soltanto dalla spiaggia si infrangono contro una realtà spietata. Tornano in città i Puig, storici nemici di Arnau: finalmente hanno l'occasione di mettere in atto una vendetta che covano da anni, tanto sanguinosa quanto ignobile...

La conquista del KO

Sotto la guida del tenace «Legaccio», una squadra di sette coraggiosi alpinisti britannici, fra cui il dottor Prone (sempre malato), l’esploratore Jungle (che si perde sempre), il linguista Constant (incapace di farsi comprendere) e 3000 portatori yogistani, tentano, fra ostacoli di ogni genere, molti dei quali causati da loro stessi, la conquista della cima più alta dell’Himalaya: il K.O. alto ben 40.000 piedi e mezzo, circa 12.200 metri… Pubblicata per la prima volta nel 1956, «La conquista del K.O.» è un’irresistibile parodia dei serissimi resoconti delle spedizioni alpinistiche famose negli anni Cinquanta, quando vennero saliti per la prima volta quasi tutti gli Ottomila, fra cui l’Everest e il K2. Pubblicato in diverse lingue e più volte ristampato, «La conquista del K.O.» è ormai considerato a tutti gli effetti un classico della letteratura di montagna.

domenica 18 dicembre 2016

Cima Tempraro

 Salendo a malga 7 Selle
 Verso Sasso Rosso e Sasso Rotto
 A malga 7 Selle verso cima Tempraro
 Malga 7 Selle
 Sasso Rotto e cima d'Ezze
 Da cima Tempraro verso le cime che chiudono la alta val del Laner
 Malga 7 Selle con cima Mendana
Scendendo verso l'idiliaca Suerta


Cima Tempraro - E - dislivello - Lagorai occidentale
Ale & Davide

sabato 17 dicembre 2016

Hoabonti e monte Cola

 Salendo in val Portela
 Il bivacco verso la dorsale dell'Hoabonti
 Al passo della Portela
 Io verso la val Cava e il Rujoch
 In vetta all'Hoabonti
 Pizzo Alto e 7 laghi
 Cima d'Asta
 Verso il monte Cola
In vetta al monte Cola

Hoabonti e monte Cola - EE - dislivello 800m - Lagorai occidentale
Ale & Davide

Ancora inversione termica importante, dai - 5°C in valle, si passa ai +3,5°C alle Pozze e più si sale più la temperatura tende a salire. Un bel po' di persone sia in val Portela che in val d'Ilba. Guardando a nord, verso il confine, le cime sembrano belle bianche ma purtroppo la situazione non è ancora adatta per sciare sigh.

giovedì 15 dicembre 2016

Monte di Mezzocorona


 Il presepe lungo il sentiero di salita
Dal monte di Mezzocorona verso la piana Rotaliana e il Bondone

Dislivello 660 m
Ale

In settimana sono salito due volte sul monte di Mezzocorona e oggi, fortunatamente, le temperature sono diminuite un po', speriamo che, come previsto il 20 scenda la neve.

martedì 13 dicembre 2016

Faedo-San Valentino



 





dislivello 400 m
Ale

Oggi, viste le temperature, sarebbe stato un delitto non uscire in bici a far qualche sentiero. Come mi aspettavo più si sale di quota più le temperature si alzano...voglio la neve!

sabato 10 dicembre 2016

Tramonto sul Fravort

 Verso il Brenta con un bel po' di foschia 😕  nelle valli




 Tramonto verso le prealpi bresciane


Tramonto sulla catena di cima 12


Monte Fravort - dislivello 750 m  - E - Lagorai occidentale
Ale & Erika