lunedì 31 agosto 2015

Eva dorme

È l'alba. Anche stanotte Eva non riesce a dormire. Apre la finestra: l'aria pungente e dolce dell'aprile altoatesino sa di neve e di resina. All'improvviso il telefono squilla, la voce debole di un uomo che la chiama con il soprannome della sua infanzia: è Vito. È molto malato, e vorrebbe vederla per l'ultima volta. Carabiniere calabrese in pensione, ha prestato a lungo servizio in Alto Adige negli anni Sessanta, anni cupi, di tensione e di attentati. Anni che non impedirono l'amore tra quello smarrito giovane carabiniere e la bellissima Gerda Huber, cuoca in un grande albergo, sorella di un terrorista altoatesino e soprattutto ragazza madre in un mondo ostile. Quando Vito è entrato nella sua vita, Eva la figlia bambina, ha provato per la prima volta il sapore di cosa sia un papà: qualcuno che ti vuole così bene che, se necessario, perfino ti sgrida. Sul treno che porta Eva da Vito morente, lungo i 1397 chilometri che corrono dalle guglie dolomitiche del Rosengarten fino al mare scintillante della Calabria, compiremo anche un viaggio a ritroso nel tempo, dentro la storia tormentata dell'Alto Adige e della famiglia Huber. La fine della Prima guerra mondiale, quando il Sudtirolo austriaco venne assegnato all'Italia, quando Hermann Huber, futuro padre di Gerda, perse i genitori e con loro la capacità di amare.

sabato 29 agosto 2015

Da Ranzo a Molveno




 Baita verso cima Soran e cima Ghez
 In discesa verso Nembia
 Croz dell'Altissimo, Lasteri e Piz Galin
 La bella strada che porta a Nembia
 Baita nei pressi di Nembia
 Il lago Nembia ormai in ombra
 Il lago di Molveno
 Molveno con le cime del Brenta
 Rientrando verso Ranzo
Il Dain Piciol e le tre cime del Bondone sullo sfondo

Dislivello 530 m

Ale & Annika

La compattina avrà anche il pregio di essere facilmente trasportabile e nello specifico anche di essere impermeabile e antishock...per il resto nulla a che fare con la reflex con la quale sicuramente sarei riuscito a gestire al meglio le differenze di esposizione tra cime del Brenta e lago di Molveno. Sarà per un'altra volta.

venerdì 28 agosto 2015

Terlago mountain bike


 
 Salendo a Prada
 A Prada verso la Paganella
 


 Prà dela bedola
 Val della vecia
Discesa dal vallon 

dislivello 750 m
Ale & Matteo

giovedì 27 agosto 2015

Pilastro Bianco del Sassolungo - Via Cipriani

 
  Sulle placche nere del 1° tiro
 Andrea sul 1° tiro
 Andrea verso le Odle
 2° tiro
  Il facile 3° tiro
 Le alte gugli del Sassolungo sopra di noi
 Fine del 4° tiro
 Andrea verso le torri del Sella e la Marmolada
 Il massiccio del Sella
 5° tiro
 Fine del 5° tiro
  6° tiro
 6° tiro
 Andrea durante la discesa in doppia
  Io durante la discesa
Le 4 torri del Sella e il Piz Ciavazes

Pilastro Bianco via Cipriani - V - 260 m -  gruppo del Sassolungo
Ale & Andrea

Via divertente su roccia ottima e protezioni abbondanti in loco. Peccato che si perda poi nel'immensità del paretone del Sassolungo. La prima volta in Dolomiti per il cugino.

mercoledì 26 agosto 2015

Masen


 
 Ville di Giovo
 Verla
Il sentiero che da Ville porta a Masen

dislivello 800 m
Ale

martedì 25 agosto 2015

Malghette di Faedo

Annika in discesa verso Faedo Pineta

km 25 dislivello 820 m
Ale & Annika

lunedì 24 agosto 2015

Sas da Pùtia parete nord via classica

 Le Odle
 Vacche al pascolo
 La parete nord del Sas da Pùtia
 Io nei pressi dell'attacco della via
 Andrea sul 4° tiro
  Panorama verso la val Badia
  Il tiro chiave salito da una cordata di Antermoia
 Andrea
 Andrea sul bel traverso




 Finite le difficoltà rimangono un paio di tiri di II e III
 In cresta
 Andrea in vetta
 Io in vetta
Il Sas da Pùtia dal passo delle Erbe

Via classica - VI- - 550 m - Sas da Pùtia - Gruppo del Pùtia
Ale & Andrea