giovedì 30 aprile 2015

B-Virus.Giochi di potere

Per Harlan DeVane, mente spietata del terrorismo internazionale, è giunto il momento della vendetta. L'obiettivo è Roger Gordian, il magnate delle telecomunicazioni fondatore della UpLink International, che già una volta ha mandato in fumo i suoi piani criminali. L'arma è un micidiale virus creato in laboratorio, una microscopica bomba a orologeria che, grazie a biotecnologie sofisticatissime, può eliminare singoli bersagli come decimare intere popolazioni, agendo con la precisione di un proiettile o con la furia devastante di un'epidemia. DeVane ne ha già testato la potenza distruttrice in un attentato con migliaia di vittime a Wall Street, cuore pulsante di New York. Ma non ha pace fino a quando non riesce a infettare Gordian con il virus. E mentre il capo della UpLink è sospeso tra la vita e la morte in una stanza d'ospedale, Tom Ricci e Rollie Thibodeau, i due migliori agenti della Sword - la divisione intelligence e sicurezza della UpLink - scoprono che è stata una talpa a tradire Gordian. La caccia all'uomo li metterà sulle tracce della più grande organizzazione di narcotrafficanti del Sudamerica, per poi condurli fin nell'Ontario: è lì, nei laboratori segreti di DeVane, che è stato sintetizzato il terribile B-virus, ed è lì che viene custodito l'antidoto. Per la Sword l'unica possibilità di salvare Gordian, e insieme di scongiurare la feroce dittatura mondiale che è il fine ultimo di DeVane, è passare all'attacco...

Laghi di Lamar


 Alessio vicino alla falesia del lago Santo
 Alessio al Pra della Bedola
Io al pra della Bedola
Le quasi dimenticate pareti della Paganella

dislivello 740 m
Ale & Alessio

sabato 25 aprile 2015

Il mestiere di uomo

Ci sono confini dell'esistenza e del pensiero che l'uomo tocca e inizia a conoscere, prima di scegliere la via da percorrere. Si può decidere di attraversarli - per passare oltre - o di accettarli - per sentirli propri. Nella sua vita, Umberto Veronesi ha attraversato tanti di questi confini. Li ha indagati nella sua lunga esperienza di medico, li ha studiati come scienziato ma, soprattutto, li ha scandagliati con curiosità di uomo. Molte sono le lotte di pensiero nate da questa esperienza, numerosi i temi toccati: il tramonto della fede, l'inutilità del dolore, la libertà e il diritto di autodeterminazione - dal testamento biologico all'eutanasia - e di procreazione - con la fecondazione assistita, la pillola RU e gli anticoncezionali -, la liberalizzazione delle droghe, la ricerca di una giustizia senza vendetta - dall'impegno contro la pena di morte alla riflessione sull'ergastolo -, l'amore universale, i diritti degli animali - il vegetarianesimo e il consumo sostenibile -, lo sradicamento di ogni genere di superstizione. E molte, moltissime sono le storie e le persone che sono questi temi. Volti, ricordi e incontri decisivi, che Veronesi rievoca in queste pagine per tracciare la mappa dell'impegno di un uomo. L'impegno di un laico (o meglio, di un agnostico) che proprio perché tale non può smettere di interrogarsi e di cercare una risposta. O forse, una cura.

"Al mattino, quando non hai voglia di alzarti, ti sia presente questo pensiero: mi sveglio per compiere il mio mestiere di uomo".

Ferrata Rio Secco


dislivello 550 m
Ale

Giro ad anello del Santel




 Il ponte sul fiume Noce dal biotopo La Rupe
 Bici e teroldego
 Le cime sopra Tor di Visione
 I ruderi di castel Belfort sopra Spormaggiore
 La Cros dei Francesi in alta val Manare

dislivello 850 m
Ale

giovedì 23 aprile 2015

Green - La trilogia delle gemme vol. 3

"Sono davvero contento di avere chiarito le cose. In ogni caso resteremo sempre buoni amici, giusto?" Quando un ragazzo dice così a una ragazza non è che la renda pazzamente felice. Se poi il ragazzo in questione è Gideon de Villiers, occhi verdi e capelli corvini, Gwendolyn Shepherd, la destinataria del messaggio, si sente precipitare decisamente negli abissi dell'infelicità. E sì, perché, nelle due settimane che le hanno sconvolto la vita, facendole quasi dimenticare di essere una normale studentessa di sedici anni di una normale scuola londinese, Gideon le era sembrato la sua unica ancora di salvezza. Solo da due settimane, infatti, Gwen ha scoperto di essere predestinata a viaggiare nel tempo per portare a termine una missione pericolosissima da cui dipende il destino dell'umanità intera. Una faccenda che, in realtà, non le interessa affatto, diversamente dalla cugina Charlotte, che era convinta di essere lei la predestinata e che era stata educata ad affrontare situazioni e persone di ogni tempo e ogni luogo. Solo per Gideon, il suo compagno di viaggi nel passato, Gwen ha trovato sopportabile l'essere sballottata da un secolo all'altro alla ricerca di un cronografo perduto, ma ora perché dovrebbe continuare a lasciarsi tiranneggiare dall'implacabile setta dei Guardiani? D'altra parte, è vero che a poco a poco sta scoprendo segreti insospettabili sulla propria famiglia che la riguardano molto da vicino...

mercoledì 22 aprile 2015

Blue - La trilogia delle gemme vol. 2

"Molto probabilmente il mio organismo aveva prodotto più adrenalina negli ultimi giorni che nei sedici anni precedenti. Erano successe così tante cose e avevo avuto così poco tempo per riflettere" Gwendolyn ha tutte le ragioni di questo mondo per pensarla così. Ha appena scoperto di non essere una normale ragazza londinese, bensì una viaggiatrice nel tempo che i Guardiani - una setti segreta che ha sede nel dedalo di vie intorno a Temple Church - inviano nelle epoche passate per prelevare una goccia di sangue dai dodici prescelti e completare il cronografo, una missione da cui dipende il destino dell'umanità. Peccato che la sua famiglia non l'avesse informata perché tutti erano convinti che la predestinata fosse l'odiosa cugina Charlotte e peccato che, di conseguenza, Gwen avesse trascorso gli ultimi sedici anni della propria vita a studiare (poco), giocare (molto), chiacchierare e divertirsi con le amiche come ogni ragazza. Mentre avrebbe dovuto imparare a tirare di scherma, ballare il minuetto, apprendere nozioni di storia universale e conversare in modo appropriato con l'aristocrazia del Settecento. Quasi tutto, nella sua nuova situazione, la infastidisce: essere sballottata avanti e indietro nei secoli, la supponenza mista a invidia della cugina Charlotte, la noia delle lezioni di ballo e portamento... Poche cose le piacciono: il piccolo gargoyle fantasma Xemerius, che solo lei Gwen può vedere e, naturalmente, il suo compagno di viaggi nel tempo: Gideon, bello da morire...

Bocca di Tuckett

 La est della Presanella
 Io poco sotto il rifugio Tuckett con lo scivolo Massari sulla dx
  Rif. e bocca di Tuckett
 Rifugio Tuckett, Castelletto Superiore e cima Sella
 Giovanni salendo verso lo scivolo Massari
 Breve tratto a piedi
  Salendo al Massari verso il Castelletto Superiore
 Il Castelletto Superiore con il rif. Tuckett
 Parte intermedia dello scivolo Massari
Giovanni in discesa
  Giovanni in discesa
 Salendo alla bocca di Tuckett
 Rifugio Tuckett verso la Presanella
 Io salendo alla bocca di Tuckett
  Giovanni e lo scivolo nord di cima Brenta
 Discesa top lungo le val Perse
  Discesa lungo le val Perse
 Discesa a cospetto di cima Sella
 Il versante est della bocca di Tuckett
 Io in disces su ottimo firn
  Io in disces su ottimo firn
  Io in disces su ottimo firn
  Croz dell'Altissimo e il lago di Molveno
Dry tooling d'altri tempi
 Pervinca a Vallesinella
  Pervinca a Vallesinella

Bocca di Tuckett - BS - dislivello 1600 m - Dolomiti di Brenta
Ale & Giovanni

A circa metà della salita per cima Brenta abbiamo optato per cambiare meta a causa di un pendio molto carico e pluristratificato che non ci piaceva per niente. La bocca di Tuckett con discesa a sud e successiva ripellata si è rilevata un'ottima alternativa con favolosa neve da entrambi i versanti. La strada per Vallesinella è ancora chiusa, ma visto che la stanga è aperta...

lunedì 20 aprile 2015

Lago Santo


 
 I ben curati vigneti di Faedo verso il monte di Mezzocorona e cima Roccapiana
 Il lago Santo
 Ruote al fresco prima della discesa
 Un tratto della discesa verso Faedo


dislivello 1095 m
Ale

Piztaler Eisexpress


 Taschach Alm
 Fuvio salendo verso il bivacco della Taschachhaus
 Salendo verso il bivacco con il Wassertalkogel sullo sfondo
Ultime luci sul Wassertalkogel
  Alba dal bivacco, sotto di noi la valle salita la sera prima
 Il bivacco a 5 stelle della Taschachhaud
  Prime luci sulla Taschachwand con il suo versante nord
 Alba sulla Bliggspitze e sull'Olgrubenkopf
 Alba sul Piztaler Urkund
  Il ghiacciaio di Taschach con il Brunnenkarkopf
  Scialpinisti salgono tra i crepacci del ghiacciaio di Taschach
  Fulvio sulla nord della Taschachwand
 Nella parte alta del percorso poco sotto il piccolo ghiacciaio pensile
Fulvio verso la Petersenspitze
Gli splendidi ghiacciai che si spingono verso la Palla Bianca


 
  Dalla Petersenspitze verso l'Hinterer Brochkogel e la Wildspitze
Io in vetta alla Petersenspitze
   Fulvio si porta verso la nord dell'Hinterer Brochkogel
 Frotte di scialpinisti risalgono verso la Wildspitze
Scialpinisti sul ghiacciaio
 La tracciona per la Wildspitze
 Tante formichine
 Scialpinista in discesa da una cima nei dintorni
 La cresta finale della Wildspitze
  L'Hinterer Brochkogel dalla normale alla Wildspitze
 La cresta E della Wildspitze
 Io in vetta
 Fulvio in discesa dalla Wildspitze verso il Similaun e le altre cime delle Venoste
 
 Io in discesa
 Fulvio poco sotto la cima
 Le cime della val Passiria
 
 Seraccata della Wildspitze
 Il versante nord della Wildspitze
  Occhio al buco
Serpentine a non finire
  Il ghiacciaio di Taschach
 Fulvio in discesa
 Io in discesa
 La mia firma sul ghiacciaio
 Io verso la nord della Taschachwand salita qualche ora fa
  Super crepaccio mangia scialpinisti
 Primavera in Pitztal

Taschwand - Petersenspitze - Hinterer Brochkogel - Wildspitze - OSA - 
dislivello 2400 m - Inneres Otztal (Alpi Venoste)
Ale & Fulvio