domenica 31 gennaio 2016

Piz delle Agole

La scultura in vetta al Piz delle Agole
 Erika
Io e Erika verso il Lagorai


Piz delle Agole - E - Monti della val di Cembra
Ale & Erika

sabato 30 gennaio 2016

Croce di Racines

 In Val di Valtigel verso le cime che chiudono la val di Fleres
  In alta val di Valtigel
 Mattia salendo alla Croce di Racines
  Mattia salendo verso la Croce di Racines


Croce di Racines - MS - dislivello 880 m - Alpi Breonie di Ponente
Ale & Mattia

venerdì 29 gennaio 2016

Alta di Montecroce

Baite in alta val Racines
Durante la salita verso l'Alta di Montecroce
L'Alta di Montecroce
Davide e Mattia verso la val Racines
Io e Giovanni in vetta
Mattia e Giovanni in vetta verso la Piccola di Montecroce
Mattia e Davide
Le mie polverose serpentine
Giovanni


Alta di Montecroce - BS - dislivello 1500 m - Alpi Breonie di ponente
Ale, Davide, Giovanni, Mattia

domenica 24 gennaio 2016

Monte Muro

 In alta val di Fleres
 Nei pressi della Grussenalm
 Salendo al monte Muro verso il Dente Alto e la Parete Bianca
 Consuelo e Giovanni
 La vetta del monte Muro e la cima del Tempo
 Io e Manuel verso cima Libera
 Dalla dorsale del monte Muro verso cima Libera

Monte Muro - MS - dislivello 1250 m - Alpi Breonie di ponente
Ale, Consuelo&Manuel, Giovanni, Mattia

Quota 2170 e Einacht Spitze

 Skialpers salgono verso la Einacht Spitze
 Mattia salendo verso quota 2170
  Verso malga Jagele
 Il brutto tempo si sta allontanando
  Tracciando verso quota 2170
 In cresta
 Salendo a quota 2170
Polvere!!!
Mattia scende verso valle
 Le serpentine di Mattia e le mie
 Mattia verso il monte Muro
 Parvenze di inverno
Mattia verso la Einacht Spitze
 Io con la salita alla Einacht Spitze
 Malga Jagele
 Gli ultimi pendii prima della cima
In vetta

In discesa 

Particolare di una baracca in val Ridanna 

Einacht Spitze - MS - dislivello 1300 - Alpi Breonie di ponente
Ale & Mattia

mercoledì 20 gennaio 2016

L'impero dei draghi

Anatolia, 260 d.C. L'assedio dei Persiani ha stremato la resistenza della città romana di Edessa, l'imperatore Valeriano è stato catturato insieme al capo della sua guardia personale, Marco Metello Aquila, eroe dell'impero e leggenda vivente, e ad altri dieci dei suoi uomini più valorosi. Marciranno ai lavori forzati, in una miniera da cui nessuno è mai riuscito a evadere. Ma c'è chi conosce quei cunicoli bui: Metello e i suoi fuggono e trovano rifugio in un'oasi dove èatteso un misterioso personaggio braccato dai Persiani. I Romani ne diventano la milizia privata con il compito di scortarlo nel mitico regno della seta, la Cina. Ha inizio così un'epopea straordinaria attraverso le foreste dell'India, le montagne dell'Himalaya, i deserti dell'Asia centrale: un viaggio favoloso al termine del quale Marco Metello scoprirà di non essere il primo Romano ad aver raggiunto quel mondo remoto...

Era di maggio

Mettilo agli atti, Italo. In una notte di maggio, alle ore una e dieci, al vicequestore Rocco Schiavone piomba addosso una rottura di decimo grado!". Gli agenti del commissariato di Aosta, che stanno imparando a convivere con la scorza spinosa che ricopre il suo cuore ferito, scherzano con la classifica delle rotture del loro capo, in cima alla quale c'è sempre il caso su cui sta indagando. Ma Rocco è prostrato per davvero. Una donna è morta al posto suo, la fidanzata di un amico di Roma, "seccata" da qualcuno che voleva colpire lui. E quando esce dalla depressione si butta sulle tracce di quell'assassino tra Roma ed Aosta, scavando dolorosamente nel proprio passato, alla ricerca del motivo della vendetta, un viaggio nel tempo che è come una ferita che si apre su una piaga che non ha ancora smesso di sanguinare. Però le rotture sono solo cominciate: un altro cadavere archiviato all'inizio come infarto. Un altro viaggio che si inoltra stavolta nel presente dorato della città degli insospettabili. In questo quarto romanzo, prosegue la serie dei polizieschi scabri, realistici e immersi nell'amara ironia di Rocco Schiavone. Ma in realtà, attraverso le diverse avventure di un poliziotto politicamente scorretto, si svolge un unico racconto. Il racconto della vita di un uomo che si scontra con la impunita e pervasiva corruzione del privilegio sociale, nel disincanto assoluto dell'Italia d'oggi.

domenica 3 gennaio 2016

Monte Corona




Monte Corona - E - dislivello 350 m - Monti della val di Cembra
Ale & Erika