domenica 31 luglio 2016

Cross

Alex Cross was a rising star in the Washington, DC, Police Department when an unknown shooter gunned down his wife, Maria, in front of him. The killer was never found, and the case turned cold, filed among the unsolved drive-bys in D.C.'s rough neighborhoods. Years later, still haunted by his wife's death, Cross is making a bold move in his life. Now a free agent from the police and the FBI, he's set up practice as a psychologist once again. His life with Nana Mama, Damon, Jannie, and little Alex is finally getting in order. He even has a chance at a new love. Then Cross's former partner, John Sampson, calls in a favor. He is tracking a serial rapist in Georgetown, one whose brutal modus operandi recalls a case Sampson and Cross worked together years earlier. When the case reveals a connection to Maria's death, Cross latches on for the most urgent and terrifying ride of his life.

sabato 30 luglio 2016

Leno di Terragnolo









Ale & Erika

Dopo la prima calata è stata attrezzata una breve risalita per un tuffo che permette di sperimentarsi nelle più svariate coreografie.

Mountain bike sotto il Fravort e il Gronlait



La val dei Mocheni da Falesina
 Salendo verso la Panarotta
 Nel verde
 Quasi alla Bassa verso il Fravort
 Alla Bassa verso le pendici orientali della Panarotta
 Andrea in compagnia alla Bassa
 Sul sentiero verso Prati Imperiali
 Libidine del bosco
 Andrea in un tratto un po' ripido
 Scendendo verso Palù
 Scendendo verso Palù
Il bel e stretto sentiero che scende verso Palù


dislivello 1550 m
Ale & Andrea

Dato che per mezzogiorno dovevamo essere a casa siamo andati sul sicuro e ci siam fatti un bel giro a media quota nel lagorai Mocheno. Temperatura ottima anche se, una volta scesi verso Canezza, il caldo iniziava a dare un po' fastidio.

giovedì 28 luglio 2016

Malghette di Faedo





Fienagione alle malghette di Faedo

dislivello 960 m
Ale

7-7-2007

"Lo sai cosa lasciamo di noi? Una matassa ingarbugliata di capelli bianchi da spazzare via da un appartamento vuoto". Rocco Schiavone è il solito scorbutico, maleducato, sgualcito sbirro che abbiamo conosciuto nei precedenti romanzi che raccontano le sue indagini. Ma in questo è anche, a modo suo, felice. E infatti qui siamo alcuni anni prima, quando la moglie Marina non è ancora diventata il fantasma del rimorso di Rocco: è viva, impegnata nel lavoro e con gli amici, e capace di coinvolgerlo in tutti gli aspetti dell'esistenza. Prima di cadere uccisa. E qui siamo quando tutto è cominciato. Nel luglio del 2007 Roma è flagellata da acquazzoni tropicali e proprio nei giorni in cui Marina se ne è andata di casa perché ha scoperto i "conti sporchi" di Rocco, al vicequestore capita un caso di bravi ragazzi. Giovanni Ferri, figlio ventenne di un giornalista, ottimo studente di giurisprudenza, è trovato in una cava di marmo, pestato e poi accoltellato. Schiavone comincia a indagare nella vita ordinata e ordinaria dell'assassinato. Giorni dopo il corpo senza vita di un amico di Giovanni è scoperto, in una coincidenza raccapricciante, per strada. Matteo Livolsi, questo il suo nome, è stato finito anche lui in modo violento ma stavolta una strana circostanza consente di agganciarci una pista: non c'è sangue sul cadavere. Adesso, l'animale da fiuto che c'è dentro Rocco Schiavone può mettersi, con la spregiudicatezza e la sete di giustizia di sempre, sulle tracce "del figlio di puttana".

mercoledì 27 luglio 2016

Albola







Ale & Erika, Matteo

Giro di malga Flavona





 Al rifugio Fontana salendo a malga d'Arza
 Quasi a malga d'Arza
 Particolare di malga d'Arza
 Quasi a malga Termoncello
 Relax a malga Termoncello
 Inizia il sentiero che porta a malga Flavona

 Davide verso le cime che sovrastano il lago di Tovel

 Il lago di Tovel

 Uno dei numerosi tratti a spinta prima di malga Flavona
 Io scendendo verso malga Flavona con il Turrion Basso e cima Grostè
 Davide scendendo a malga Flavona
 A malga Flavona
Sul sentiero delle glare



dislivello 1600 m
Ale & Davide

Se non vi pesa spingere la bici per diversi tratti allora sicuramente il giro di oggi merita sicuramente sia per ambiente che per salite e discese divertenti. Purtroppo una volta giunti poco sopra il lago di Tovel un tremendo acquazzone ci ha fatto deviare rapidamente verso il punto di partenza lasciandoci con quel senso di incompiuto e senza aver percorso l'aereo sentiero che passa sopra la prima parte della val di Tovel. I sentiero delle glare è proprio divertente in discesa. Da ripetere sicuramente.Acqua per acqua tra un po' mi tuffo anche in qualche torrente.