mercoledì 30 dicembre 2015

Cena di classe



Come di consueto ritrovo in allegria con i vecchi compagni del liceo, sempre bello!

lunedì 28 dicembre 2015

Seminayki



Si tratta di un allestimento di Teatr' Semianyki che vede in scena sei incredibili artisti – clown e mimi di eccezionale bravura – che invitano il pubblico a scoprire, nella sua versione più esilarante e corrosiva, la vita quotidiana, a tratti rude, di una famiglia russa, nel tentativo di venire a capo delle assurde esistenze di ciascuno dei suoi componenti. C'è un padre, alcolista e collerico, che minaccia sempre di andarsene. La madre , incinta e truccata come un barattolo di vernice, minaccia di partorire seduta stante e i quattro figli, monellacci torturatori, minacciano a loro volta di trucidare padre e madre, per continuare ad esistere. Ci sono i due fratelli maggiori , una ragazzina  e una bimba. Tutti vivono sotto lo stesso tetto: un’improbabile casa bric-à-brac fatta di cartone e di stracci. Divisi tra umore corrosivo e follia poetica, questi sei saltimbanchi rendono il più bell’omaggio possibile alla figura del clown, al tempo stesso tradizionale e contemporaneo, lievemente connotato da una deliziosa sensibilità russa e da una irresistibile verve buffonesca. Niente nasi rossi, niente maschere da clown. I sei artisti del Teatr' Semianyki offrono pura energia, dinamismo e creatività e con questo spettacolo vi invitano a una gita in Russia, la Russia di ieri e quella di oggi. Non è però una gita turistica che ci accompagna al Cremlino, al Museo dell’Ermitage o al Teatro Bolchoï, ma un’incursione nella vita quotidiana del popolo russo, con le sue difficoltà giornaliere, con il senso della festa. E un pizzico di nostalgia.

Ale & Erika

venerdì 18 dicembre 2015

Val Manara




dislivello 400 m

In attesa della neve mi mantengo in forma su e giù dalla val Manara da solo o in compagnia. Con il letargo degli orsi la frequentazione dei sentieri che salgono a Fai è ritornata normale dopo il drastico calo durante il periodo estivo.

domenica 6 dicembre 2015

Ferrata Montalbano e cantina Grigoletti


 Il traverso del gufo
 Carlo
 Giorgia alla fine del primo lungo camino
  Carlo, Giorgia e Matteo
 Giorgia
 Nella parte finale della ferrata
 Caveau del Merlot presso la cantina Grigoletti
L'elegante barricaia della cantina Grigoletti

Ferrata Montalbano - EEA - dislivello 400 m - Catena Bondone-Stivo
Ale, Carlo, Giorgia & Matteo

Dato che neve all'orrizzonte non se ne vede nemmeno allungando lo sguardo, vale la pena continuare a gironzolare su crode assolate. Dopo alcuni anni di chiusura per lavori di rifacimento, ero curioso di vedere il nuovo look della ferrata di Mori e, come intuivo, a mio malincuore l'ho trovata stravolta e resa molto più semplice di un tempo a causa di uno spropositato uso di infissi metallici. Polemiche a parte, risulta sempre piacevole percorrerla. Dopo la ferrata era impossibile non fermarsi a Nomi a degustare qualche buon calice di vino.

sabato 28 novembre 2015

Signs and symbols

‘Signs and Symbols’ (1947) is one of the shortest of all Nabokov’s stories.  The story centres on an elderly émigré couple whose son has become incurably deranged with an acute form of paranoia. On his birthday they try to visit him in hospital, but are dissuaded by the staff from doing so because he has recently attempted to commit suicide. They return home saddened by the harshness of their fate and the hopelessness of the situation. Finally the husband decides that no matter what the circumstances they must bring the boy home to live with them. Whilst they are discussing the details they are interrupted twice by telephone calls – both of which turn out to be wrong numbers. The story ends with the telephone ringing a third time.

Clik here to read the story on The New Yorker


venerdì 27 novembre 2015

LSD - il mio bambino difficile

Sebbene l'Lsd abbia già compiuto mezzo secolo, è tuttora dominante presso l'opinione pubblica un'idea errata circa questo principio attivo psicotropo. Questo libro dell'inventore dell'acido lisergico contribuisce a fare chiarezza. "Ci sono esperienze di cui la maggior parte delle persone evita di parlare perché non si conformamo alla realtà quotidiana e sfidano ogni spiegazione razionale. Non sono eventi esterni particolari, bensì accadimenti delle nostre vite interiori, che vengono generalmente respinti come creazioni della nostra fantasia ed esclusi dalla memoria. L'immagine familiare del nostro mondo subisce d'improvviso una trasformazione insolita, stupefacente o allarmante; la realtà ci appare in una nuova luce, assume un significato particolare. Esperienze del genere possono essere leggere e fugaci come un soffio d'aria, oppure fissarsi profondamente nelle nostre coscienze. In questo libro desidero offrire un quadro completo dell'Lsd, della sua origine, dei suoi effetti e delle sue possibilità d'impiego; nonché avvertire dei pericoli che sono associati a un consumo che non tenga conto della natura straordinaria dell'azione di questa sostanza. La sinergia tra visione scientifica del mondo, dimensione spirituale delle configurazioni viventi e pratiche meditative, potrebbe restituirci la sicurezza smarrita".

Val Manara e sentiero delle Crone



980 m
Ale & Annika

mercoledì 25 novembre 2015

Il lago

Chihiro ha perso da poco la madre e sta cercando di rifarsi una vita a Tokyo, lontano dalla cittadina di provincia a cui la legano brutti ricordi. Nakajima è tormentato da un passato misterioso che gli impedisce di vivere fino in fondo i propri sentimenti. Mino e Chii vivono in una casa nei pressi di un lago, un luogo fuori dal tempo e dallo spazio. Il lago è uno dei migliori e più sorprendenti romanzi di Banana Yoshimoto, poetico e inquietante, racconta una storia d’amore inusuale, dove il bisogno di affetto e comprensione diventano più importanti dei tradizionali cliché di una relazione.

lunedì 23 novembre 2015

The giving tree

'Once there was a tree...and she loved a little boy.' So begins a story of unforgettable perception, beautifully written and illustrated by the gifted and versatile Shel Silverstein. Every day the boy would come to the tree to eat her apples, swing from her branches, or slide down her trunk...and the tree was happy. But as the boy grew older he began to want more from the tree, and the tree gave and gave and gave. This is a tender story, touched with sadness, aglow with consolation. Shel Silverstein has created a moving parable for readers of all ages that offers an affecting interpretation of the gift of giving and a serene acceptance of another's capacity to love in return.

Norwegian Wood



Toru, a quiet and preternaturally serious young college student in Tokyo, is devoted to Naoko, a beautiful and introspective young woman, but their mutual passion is marked by the tragic death of their best friend years before. Toru begins to adapt to campus life and the loneliness and isolation he faces there, but Naoko finds the pressures and responsibilities of life unbearable. As she retreats further into her own world, Toru finds himself reaching out to others and drawn to a fiercely independent and sexually liberated young woman. A poignant story of one college student's romantic coming-of-age, Norwegian Wood takes us to that distant place of a young man's first, hopeless, and heroic love.

"When you fall in love, the natural thing to do is give yourself to it."
 
"Once the plane was on the ground, soft music began to flow from the ceiling speakers: a sweet orchestral cover version of the Beatles' "Norwegian Wood"...."

domenica 15 novembre 2015

Faedo

 Mas de Sora
Faedo Pineta

Km 30 -  800 m - Ale

Kino

The man always sat in the same seat, the stool farthest down the counter. When it wasn’t occupied, that is, but it was nearly always free. The bar was seldom crowded, and that particular seat was the most inconspicuous and the least comfortable. A staircase in the back made the ceiling slanted and low, so it was hard to stand up there without bumping your head. The man was tall, yet, for some reason, preferred that cramped, narrow spot...

Clik here to read the story in its entirety on The New Yorker.

Zero Hour

It is called zero point energy, and it really exists—a state of energy contained in all matter everywhere, and thus all but unlimited. Nobody has ever found a way to tap into it, however—until one scientist discovers a way.Or at least he thinks he has. The problem is, his machines also cause great earthquakes, even fissures in tectonic plates. One machine is buried deep underground; the other is submerged in a vast ocean trench. If Kurt Austin and Joe Zavala and the rest of the NUMA team aren't able to find and destroy them, and soon, the world will be on the threshold of a new era of earth tremors and unchecked volcanism.Now, that can't be good.

venerdì 13 novembre 2015

Le strane voglie di Amelie

 Autumn in Sarca valley
 


 


Toblino lake


Le strane voglie di Amelie - 5c - 240 m - Dain Piciol
Ale & Andrea

Paganella via normale

 Approaching through Canalone Battisti
 Paganella






Trento and Lamar's lakes

 Sarca Valley and Cavedine lake and Garda Lake
 Autumn at Prada


Via normale - 350 m - IV - Paganella
Ale, Andrea, Fulvio