lunedì 29 febbraio 2016

Oceano

Un volume che lo salva dall'oblio di se stesso perché lui si sta dimenticando. Invecchia, la sua memoria svanisce e queste pagine gli sopravvivono. Raccontano una storia che ha la forza del fulmine quando squarcia l'abete e lo rompe a metà. Oceano viene abbandonato e affidato a due genitori tutti nuovi provenienti dalle Dolomiti. Il suo cammino incrocia quello della dolce Italia, di "Sandrino e Basta", di nonno Giusto e di Giovannino. Invecchia lavorando fino a non sentir più le mani, falciando i prati in quota e incontrando l'amore, quello vero, negli occhi di una persona del tutto inaspettata. Gli capita di inciampare anche nella sua lapide, mentre una mattina di mezza estate ritorna, dopo una guerra che non voleva fare. Cammina, cade, si rialza, ma non la smette di sorridere con le sue gengive senza più un dente. Segue il sentiero della sua vita fino in fondo e, solamente alla fine, a quasi cent'anni, scopre la più evidente di tutte le cose e, forse per l'ultima volta ancora, sorride felice.

sabato 27 febbraio 2016

Alleniamoci sul piano o quasi!



Ale

Pista nera

Semisepolto in mezzo a una pista sciistica sopra Champoluc, in Val d'Aosta, viene rinvenuto un cadavere. Sul corpo è passato un cingolato in uso per spianare la neve, smembrandolo e rendendolo irriconoscibile. Poche tracce lì intorno per il vicequestore Rocco Schiavone da poco trasferito ad Aosta: briciole di tabacco, lembi di indumenti, resti organici di varia pezzatura e un macabro segno che non si è trattato di un incidente ma di un delitto. La vittima si chiama Leone Miccichè. È un catanese, di famiglia di imprenditori vinicoli, venuto tra le cime e i ghiacciai ad aprire una lussuosa attività turistica, insieme alla moglie Luisa Pec, un'intelligente bellezza del luogo che spicca tra le tante che stuzzicano i facili appetiti del vicequestore. Davanti al quale si aprono tre piste: la vendetta di mafia, i debiti, il delitto passionale. Quello di Schiavone è stato un trasferimento punitivo. È un poliziotto corrotto, ama la bella vita. Però ha talento. Mette un tassello dietro l'altro nell'enigma dell'inchiesta, collocandovi vite e caratteri delle persone come fossero frammenti di un puzzle. Non è un brav'uomo ma non si può non parteggiare per lui, forse per la sua vigorosa antipatia verso i luoghi comuni che ci circondano, forse perché è l'unico baluardo contro il male peggiore, la morte per mano omicida ("in natura la morte non ha colpe"), o forse per qualche altro motivo che chiude in fondo al cuore.

La costola di Adamo

"Il vicequestore sorrise nel pensare alla somiglianza che sentiva tra lui e quel cane da punta". Rocco Schiavone ha la mania di paragonare a un animale ciascuna delle fisionomie umane che gli si para davanti. Ma più che il setter che gli suscita quell'accostamento, lui stesso fa venire in mente uno spinone, ispido, arruffato e rustico com'è: pur sempre, però, sottomesso all'istinto della caccia. È uno sbirro manesco e tutt'altro che immacolato, romano di conio trasteverino, con una piaga di dolore e di colpa che non può guarire. Ad Aosta, dove l'hanno trasferito d'ufficio, preferirebbe tenere le sue Clarks al riparo dall'acqua e godersi i suoi amorazzi, che non imbarcarsi in un'altra inchiesta piena di neve. Una donna, una moglie che si avvicinava all'autunno della vita, è trovata cadavere dalla domestica. Impiccata al lampadario di una stanza immersa nell'oscurità. Intorno la devastazione di un furto. Ma Rocco non è convinto. E una successione di coincidenze e divergenze, così come l'ambiguità di tanti personaggi, trasformano a poco a poco il quadro di una rapina in una nebbia di misteri umani, ambientali, criminali. Per dissolverla, il vicequestore Rocco Schiavone mette in campo il suo metodo annoiato e stringente, fatto di intuito rapido e brutalità, di compassione e tendenza a farsi giustizia da sé, di lealtà verso gli amici e infida astuzia.

mercoledì 24 febbraio 2016

The wind up bird chronichle

In a Tokyo suburb a young man named Toru Okada searches for his wife's missing cat. Soon he finds himself looking for his wife as well in a netherworld that lies beneath the placid surface of Tokyo. As these searches intersect, Okada encounters a bizarre group of allies and antagonists: a psychic prostitute; a malevolent yet mediagenic politician; a cheerfully morbid sixteen-year-old-girl; and an aging war veteran who has been permanently changed by the hideous things he witnessed during Japan's forgotten campaign in Manchuria.

martedì 23 febbraio 2016

Faedo - San Valentino



 Sul sentiero che da Faedo porta a maso S. Valentino
La chiesetta a maso S. Valentino

dislivello 400 m - km 16
Ale

domenica 21 febbraio 2016

Pizzo Alto e cima Cavè

 Maurizio e Chiara
 Maurizio, Matteo e Chiara in salita verso il Pizzo Alto
 Il Gronlait con la val Cava
 Mattia e Maurizio verso forcella del Lago
  Chiara quasi in vetta al Pizzo Alto
  Sul Pizzo Alto
 Matteo e Mattia appena sopra il lago di Erdemolo
 Mattia a forcella Cavè
 Scialpinisti salgono a forcella Cavè
 
 Io a forcella Cavè
Polverosa discesa per Mattia

Pizzo Alto e cima Cavè - BS - dislivello 1200 - Lagorai occidentale
Ale, Chiara & Maurizio, Davide, Matteo, Mattia

sabato 20 febbraio 2016

Lagorai


 Andrea in discesa verso la val Calamento
 Tracce
 Andrea
 Al salto
 Polvere!!!
Cima 7 Selle, Sasso Rotto, Hoamonder, cima di Terra Bianca dal passo Garofani

Passo Palù - passo dei Garofani - MS - dislivello 1500 m - Lagorai occidentale
Ale & Andrea

COME MI MANCAVA IL LAGORAI MOCHENO!!!!

mercoledì 17 febbraio 2016

Julia Hagen & Chiara Opalio


Bellissimo duetto pianoforte/violoncello con pezzi di Beethoven, Brahms e Shostakovich. 

Ale & Erika

lunedì 15 febbraio 2016

Paganella


 Nel bosco poco dopo l'alba
 La val di Non
 Il Brenta centrale

Dalla cima verso la Valsugana immersa nella nebbia

Paganella - MS - dislivello 1100 m - Gruppo della Paganella
Ale & Luca

domenica 14 febbraio 2016

Paganella

 Mattia alla prima baita che si incontra salendo verso la Paganella
 Mauro e Mattia durante la salita
 Beatrice
Mattia

Paganella - MS - dislivello 1100 m - Gruppo della Paganella
Ale, Beatrice, Mattia, Mauro, Michele

venerdì 12 febbraio 2016

Sokolov in concerto


 


Ale & Erika
Tre ore di grande musica, da Schumann a Chopin, con questo maestro del pianoforte!

Ferrata rio Sallagoni

 Nella parte bassa della ferrata
 Colonie di funghi invernali
 Il secondo, breve, ponte tibetano
Nella parte alta della ferrata

Rio Sallagoni - EEA - dislivello 200 m  - Catena Bondone-Stivo
Ale & Erika

Ferrata Montalbano


Il traverso del gufo
All'inizio del traverso degli angeli verso Mori

                                           Passaggio caratteristico verso l'Altissimo di Nago

Ferrata Montalbano - EEA - dislivello 400 m - Catena Bondone-Stivo
Ale & Erika

giovedì 11 febbraio 2016

Cima Verde

 Inverno sopra le ex caserme alle Viote
 Francesco salendo nel bel bosco di cima Verde
 Io verso cima Rostoni e il Brenta
 Fabio e Balù verso il Palon
 Fabio e Balù
 La conca delle Viote e il Palon
Fabio e Francesco in vetta verso il Doss d'Abramo e il Cornetto
Io e Fabio in vetta verso il Doss d'Abramo e il Cornetto
 Polvere
Francesco il free rider


Cima Verde - BS - dislivello 700 m - Catena del Bondone
Ale, Fabio, Francesco