giovedì 6 agosto 2015

La piuma

Giorgio Faletti si accomiata dai suoi lettori con la sua opera più bella, originale e dolente. Una favola morale, che accompagna il lettore attraverso le piccole, meschine, ignoranti bassezze degli uomini, sino a comprendere, attraverso il più innocente e semplice degli sguardi, il senso profondo delle cose. Del loro ruolo. E della fine. Seguiamo una piuma mentre traccia il suo invisibile sanscrito nel cielo, la vediamo posarsi sul tavolo dove il Re e il Generale tracciano i piani per la battaglia per la conquista di Mezzo Mondo, noncuranti di chi poi dovrà combatterla; ascoltiamo insieme a lei i tentativi del Curato di intercedere a favore dei contadini con il Cardinale privo di fede; attratti da una dissonante melodia volteggiamo dentro al Teatro, per assistere allo spettacolo meraviglioso e crudele della Ballerina dal cuore spezzato: il nostro volo ci porterà a conoscere altri, sventurati personaggi finché la piuma non incontrerà lo sguardo dell'unico che saprà capire quello che nessuno prima aveva compreso.

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