sabato 28 febbraio 2015

Traversata del monte di Sennes


 Sul sentiero che da Pederù sale all'altopiano di Sennes
  Il Piz di San Antonio
 Lavarella, Piz Stiga e Conturines
 Le Senser e la Croda del Becco
  Nicola e Consuelo verso la Croda del Ciamin
 La Croda del Ciamin e cima Lavinores
 Piccola e grande Croda Rossa
 Durante la salita verso la Croda del Becco
 Io verso il Col Riciogogn
Le baite della conca di Sennes
 Particolare delle baite
 Il rifugio Sennes
 Salendo verso il monte di Sennes
 
  Durante la salita verso cima Nove
 La malga di Sennes verso il monte di Sennes
  Dalla malga verso il monte di Sennes e il Col Riciogogn
Il gruppo di Fanes con cima Nove e cima Dieci
 La parte finale della dorsale al monte di Sennes
 Nicola sulla dorsale verso cima 9 e 10
 In vetta
 Manuel in discesa dal monte di Sennes
 Consuelo sale al passo di Sennes verso la Croda del Becco
 Il bel versante E del monte di Sennes
  Manuel in discesa dal passo di Sennes in val Ciasltins
 Belle serpentine nella parte alta della val Ciastlins
 La grande valanga che si è staccata poco lontano da noi
 Max in discesa

 Il passo di Sennes a sx e il nostro pendio di discesa poco più in la
 La lunga e selvaggia val Ciastlins

Gli amici skialpers

Monte di Sennes - BS -dislivello 1780 m - Dolomiti Sennes-Braies
Ale, Andrea, Consuelo, Fabio, Manuel, Max, Nicola

Gran bel giro, lunghissimo e con un bel po' di dislivello, caratterizzato da un continuo susseguirsi di cambi di paesaggio. A sud la neve era ancora polverosa seppur appesantita dall'irraggiamento solare e, per la poca audacia di chi ci ha preceduto, siamo stati i primi a salire in vetta che era ancora vergine negli ultimi 100-150 m di dislivello. Divertente la discesa dalla normale di salita. Ripellato, abbiamo poi attraversato con attenzione alcuni pendii a mezzacosta in direzione del passo di Sennes da dove poi siamo scesi in val Ciastlins. Il primo tratto ripido polvere strepitosa poi, dopo breve ripellata, contro ogni aspettativa neve pesante, nonostate l'esposizione NW, e sfilva di imprecazioni nella lunga fascia di mughi fino a dove la valle si stringe e bisogna obbligatoriamente togliere gli sci per tornare in val di Rudo. 
Sentiti numerosi rumori di assestamento ad ogni esposizione e, subito dopo il tratto di discesa ripido dal passo di Sennes, si è staccato il grande fronte valanghivo che si vede nelle foto. Su con le recie.

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